
Si intitiola Memoria-Bosco Martese 1943 lo spettacolo del regista Claudio Di Scanno che il prossimo 8 luglio alle 21.30 debutterà al teatro comunale di Popoli Terme. Dedicato al tema forte della resistenza, lo spettacolo vedrà in scena l’attrice Susanna Costaglione affiancata da un brillante cast di giovani attori abruzzesi, Prisca Lazzarini, Beatrice Libbi, Lorenzo Maieron, Francesco Leonardo Marchionne. Un lavoro quello di Di Scanno incentrato sui temi universali della libertà e della pace, come testimoniano alcune sequenze tratte dall’Antigone di Sofocle nella versione di Brecht dove riecheggia la frase Il Passato, se tu lo lasci stare, non rimane passato, “vero nucleo di senso drammaturgico cui ruota tutto intorno al dispositivo scenico”. Come sottolinea lo stesso regista che grazie alle musiche di Paolo Esposito, alle foto di scena di Ludovica Lazzarini e all’organizzazione curata da Teresa Di Viesti, riesce a restituire in circa un’ora di spettacolo “una drammaturgia composita appositamente elaborata dal regista abruzzese che offre una messa in scena rigorosa e coinvolgente”.
“Memoria, una parola che al di là di ogni retorica è sempre il segnale di una riconquista. A volte diventa un’emergenza personale e collettiva, un obbligo per la prospettiva di pace e di civiltà” così Claudio Di Scanno spiega la premessa di uno spettacolo che ha come base narrativa la battaglia di Bosco Martese tra partigiani della zona di Teramo e soldati dell’esercito tedesco di occupazione. “La memoria di quei giovani partigiani di Bosco Martese – continua il regista – diventa così un messaggio fondamentale per i giovani di oggi ai quali vogliamo dedicare questo nostro progetto teatrale”. Ed è proprio in ragione di questo obiettivo che accanto ad un’attrice di riconosciuta sensibilità artistica come Susanna Costaglione, Di Scanno ha voluto giovani attori ed attrici abruzzesi, “affinchè – spiega – possano permeare con la loro energia l’atto scenico, nella consapevolezza dei giovani che a Bosco Martese feero una scelta di campo e di civiltà contro le barbarie della guerra”.
Quella che ebbe luogo il 25 settembre del 1943 a Borgo Martese resta la prima storica battaglia in campo aperto tra partigiani e nazisti, conclusasi con la fuga di questi ultimi, molti dei quali periti sul campo. A ricordarlo il critico cinematografico e teatrale Leonardo Persia che del regista sottolinea la forza di aver “genialmente trasformato il monumento alla battaglia che si trova a Bosco Martese in un palcoscenico d’avanguardia dove Di Scanno ha imbastito un’azione drammatica tanto essenziale quanto densa e dove i corpi, i suoni e le parole in libertà perturbano e straniano la nascita dolorosa di una nazione”. Uno spettacolo dove “ogni tanto è come assistere, incantati, ai racconti dei nonni ma subito dopo ci si distacca perturbati” conclude Persia invitando il pubblico ad “immergersi in questa esperienza sinestetica di grande forza e intensità”.
Lo spettacolo prevede un ingresso unico dal costo di 12 euro. Per informazioni e prenotazioni, non obbligatorie, è possibile contattare il numero 347.7937963.
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