Positivi sotto la media: ecco i risultati della prima giornata di screening

La percentuale si è confermata quella dell’Alto Adige, anzi anche qualche decimo in meno: lo 0,72% della popolazione sottoposta a tampone (rispetto all’1% dell’Alto Adige) è risultata positiva al test rapido antigenico somministrato ieri per la prima giornata di screening nei 12 Comuni che hanno avviato la mappatura. I positivi sono stati infatti 15, compresi i 3 risultati dubbi a Castel di Sangro (e che quindi andranno ripetuti), sui 2078 test fatti. In tre Comuni, inizialmente inseriti nello screening di ieri, Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi e San Benedetto dei Marsi, le operazioni partiranno invece oggi. E’ plausibile comunque prevedere che la percentuale non si discosterà di molto, confermando che, al netto di quelli già individuati, circa l’1% della popolazione è positiva in media. Questo comporterà al termine dello screening provinciale l’aggiunta di 3mila persone circa nell’elenco delle positività, che dovranno essere confermate dal test molecolare da parte della Asl.

In Centro Abruzzo ieri sono stati coinvolti tre centri: Castel di Sangro, Pescocostanzo e Rocca Pia. Gli esiti sono stati abbastanza rassicuranti: a parte i 3 dubbi usciti a Castel di Sangro su 300 tamponi somministrati (quindi l’1%), infatti, sia a Pescocostanzo che a Rocca Pia ci sono stati zero positivi. A Pescocostanzo sono stati fatti 115 tamponi in un pomeriggio e tra oggi e domani si faranno gli altri 450. Anche a Rocca Pia su 70 tamponi zero positivi: al test dovrebbero sottoporsi altre circa 50 persone oggi, ma il sindaco Pasquale Berarducci presume che non ne saranno più di 30, perché ai più anziani è stato consigliato di non uscire di casa.

A Castel di Sangro in verità è stata una partenza un po’ anomala, perché i 300 testati ieri erano in realtà già prenotati nei giorni scorsi, nell’ambito dello screening avviato dal sindaco Caruso nelle scuole ed esteso ai familiari. Lo screening per il resto della popolazione partirà nei fatti oggi e si concluderà domani.

Il Comune ad avere il più alto rapporto tra tamponi e positivi è stato quello di Cerchio dove su 40 tamponi sono usciti 3 positivi (il 7,5%). E ancora Balsorano con 151 tamponi e 1 positivo, Magliano dei Marsi 210 test e 2 positivi, Montereale 344 (1 positivo), Ortucchio 190 (2), San Vincenzo Valle Roveto 50 (0), Scoppito 250 (0), Tione 100 (0) e Trasacco 260 (3).

Per la giornata di oggi sono pronti a partire i comuni di Bisegna, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi, Prezza e San Benedetto dei Marsi. 

Mentre in Valle Peligna il grosso sarà sottoposto a screening il prossimo fine settimana e in particolare dal 4 al 6 dicembre quando cioè saranno coinvolti i tre centri più grandi: Sulmona, Pratola e Raiano. Altri Comuni più piccoli stanno invece ancora aspettando indicazioni della Regione sul giorno, ma più o meno tutti si sono preparati alle operazioni individuando le location e i medici di famiglia.

“In questo modo – ha commentato il presidente Marco Marsilio che ha intenzione di estendere la mappatura a tutta la regione – potremo intercettare tutti i positivi asintomatici, che sono quelli più difficili da trovare, e mettere in sicurezza il territorio”

L’obiettivo è quello di arrivare entro l’8 dicembre ad avere una mappa più chiara almeno nella provincia dell’Aquila che resta la più colpita della regione con 8663 casi accertati. Isolando gli asintomatici si spera di far crollare l’indice di contagio ben sotto l’1 e assicurare così nel giro di un paio di settimane un Natale più sereno agli abitanti. Molto dipenderà anche da come l’Abruzzo arriverà all’appuntamento del 3 dicembre, quando dovranno essere rivalutate ancora le zone rosse, arancioni e gialle.