Pratola, disciplinare la sosta in centro, incontro con i commercianti

A Pratola si interviene per disciplinare le modalità di sosta nelle due piazze principali del paese, Piazza Madonna della Libera e Piazza Garibaldi. Intervento necessario che segue la rivisitazione degli orari di Ztl messi a punto dall’amministrazione Di Nino.

“Siamo convinti che la sosta “selvaggia” sia il modo migliore per screditare l’educazione di un intero paese – spiega il sindaco Antonella Di Nino che prosegue – ma siamo altrettanto convinti che la tolleranza “zero” sia pregiudizievole per una economia già sofferente”.

Dunque nel Comune peligno si cerca la strada che meglio incastri civiltà ed  esigenze dei cittadini e dei commercianti puntando ad una giusta soluzione che sottolineano “va rinvenuta nel mezzo”.

Partendo dallo spirito di condivisione col cittadino, così come già fatto per la Zona a traffico limitato, seppur alcune ipotesi siano già al vaglio, l’amministrazione decide per il confronto con i soggetti interessati “ne parleremo in un incontro dedicato al tema con i commercianti del centro”. Un confronto che si terrà giovedì 5 ottobre alle ore 18,00 presso la sala Consiliare del Comune di Pratola Peligna.

1 Commento su "Pratola, disciplinare la sosta in centro, incontro con i commercianti"

  1. Certo, a Pratola esiste solo la sosta in centro,la piazza, mentre le soste vietate in altre zone ,sono del tutto trascurate. Infatti a Pratola P. fanno bella mostra di sé cartelli, inalberati su le note aste metalliche,con tanto di divieto di sosta. Inutile orpello ,anzi ostacolo per lo più, ai tanti che lasciano la macchina sotto il divieto di sosta e su tutto il viale, che dir si voglia. Basta farsi un giro per Pratola Peligna per rendersene conto. Se c’è un segnale che ha il guinness dei primati (non mi riferisco alle scimmie) é il divieto di sosta nelle strade di Pratola Peligna. Diceva un saggio, che quando la cosa diventa abituale,passa nella normalità. Capito? a Pratola la normalità è il divieto di sosta al contrario. Vietato vietare, un comandamento abbondantemente rispettato da sempre. E che dire dei limiti di velocità? In una strada che porta 30 come limite, ci sono veicoli che sfrecciano come Ferrari. Perché non piazzarci degli autovelox in permanenza come fatto lungo la stazione di Sulmona? Dicono che siano spenti, però gli automobilisti rallentano, non si può mai sapere. A Pratola non dovrebbe esistere solo LA PIAZZA, dove c’è la presenza costante dei vigili, mentre il resto è off-limits. Saluti a tutti i lettori di questo bel quotidiano on line.

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