Il gruppo consiliare di minoranza di Pratola Peligna, Pratola Insieme, fa il punto della situazione in merito al trasferimento delle classi materne nella struttura individuata in zona Codacchio voluto dall’amministrazione della sindaca Di Nino. Esprime le proprie considerazioni in merito nonché le critiche raccolte da diversi genitori come ad esempio che l’area individuata è un notevole crocevia di traffico veicolare ad alta velocità.
“La zona individuata – scrive Pratola Insieme in una nota – è completamente al di fuori dalla zona abitativa: ci sembra paradossale dato che l’allora opposizione che oggi amministra fece le barricate contro il Polo Unico proprio in ragione della sua dislocazione al di fuori del centro abitato. Anche qui due pesi e due misure? La sindaca e il suo Consiglio hanno inoltre ignorato il nostro progetto alternativo di messa in sicurezza della quasi totalità degli alunni (progetto completo di computo metrico e tetto di spesa intorno ai 140.000 euro escluse le spese di progettazione da attribuire all’ufficio tecnico comunale), le nostre proteste durante i consigli comunali e le nostre ripetute ed incessanti richieste di confronto sul tema scuola”.
“Ribadiamo la nostra vicinanza alle famiglie dei nostri piccoli concittadini – conclude Pratola Insieme -, siamo pronti anzi impazienti di qualsivoglia confronto con l’amministrazione che invitiamo ad una profonda riflessione. Perché per la sicurezza è sempre meglio tardi che mai. I dieci minuti che prometteva il Sindaco Di Nino per risolvere le criticità delle nostre scuole si stanno rivelando i più lunghi della storia”.
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