Pratola Peligna, il vice comandante della Stradale denuncia l’ex capo per maltrattamenti sul lavoro

Non basta l’estate imminente a far arretrare le nuove nuvole temporalesche che minacciano la sottosezione della polizia stradale di Pratola Peligna. Il vicecomandante degli agenti in servizio nel Comune pratolano ha presentato una denuncia verso il suo ex superiore per mobbing. Le accuse sono di quelle pesanti, che vanno dalle vessazioni fino alle offese personali, passando attraverso il declassamento delle mansioni da svolgere. I fatti sarebbero avvenuti nell’arco temporale compreso tra il 2024 e il febbraio 2025. Quattro mesi fa, infatti, i due sarebbero giunti all’apice dei ferri corti con una furiosa lite avuta il 18 febbraio.

Urla e toni forti, tanto da portare entrambi al pronto soccorso dell’ospedale SS. Annunziata di Sulmona, per farsi refertare i rispettivi stati d’ansia. La Procura della Repubblica di Sulmona sta vagliando la denuncia per maltrattamenti sul luogo di lavoro. A svolgere le indagini è delegata la sezione di polizia giudiziaria dell’Aquila, chiamata a riscontrare le accuse mosse. A breve gli inquirenti potrebbero convocare gli altri agenti in forza alla Stradale pratolana, al fine di raccogliere testimonianze e conferme che sarebbero preziose in questo nuovo filone d’inchiesta giudiziaria.

I due agenti sono stati momentaneamente trasferiti in altri lidi. Nella sede della Polizia Stradale di Pratola Peligna al vertice è arrivato Vincenzo Gianni. “Noi abbiamo ipotizzato i maltrattamenti sul luogo di lavoro – spiega il legale del vice comandante, Andrea Marino -. Poi sarà la procura a fare le sue valutazioni”.

Già nel 2023 la Procura mise la sottosezione pratolana sotto la lente d’ingrandimento, con l’inchiesta che vide imputati undici agenti e altri otto che finirono sotto indagine. I “furbetti” del sonnellino erano finiti alla sbarra per truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, omissioni di atti d’ufficio e di soccorso e per furto.

Un’inchiesta nata grazie alle varie attività d’indagine interne portate avanti dal 2019 al 2022. Pedinamenti tramite tecnologia gps, videosorveglianza e intercettazioni telefoniche avrebbero fatto emergere gravi mancanze sul posto di lavoro da parte dei 19 indagati. Da chi, in pieno turno di lavoro, preferiva intrattenersi all’interno delle attività commerciali, fino a chi durante l’orario notturno si sarebbe appartato con la vettura di servizio per addormentarsi in auto. E poi l’utilizzo delle vetture in dotazione a fini privati e un mancato soccorso a un veicolo in panne.

1 Commento su "Pratola Peligna, il vice comandante della Stradale denuncia l’ex capo per maltrattamenti sul lavoro"

  1. Cose da non credere.. | 19 Giugno 2025 at 15:23 | Rispondi

    Questa squallida storia fa cadere le braccia. Ero convinto che determinati ambienti fossero al di sopra di certe vicende, ma constato purtroppo e con amarezza che così non è.

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