Pratola Peligna, incidente all’incrocio del nuovo asilo

Ancora un incidente in Valle Peligna questa volta l’incrocio in questione è quello in località Pratelle a Pratola Peligna dove è stato trasferito il nuovo asilo dell’infanzia  pratolano. Proprio nei giorni scorsi c’era stato un esposto alla Procura, alla Asl ed ai Carabinieri per denunciare la pericolosità dell’incrocio. Nell’incidente di stamane si sono scontrate una Opel Astra che viaggiava sulla statale in direzione Roccacasale e una Fiat 500 che usciva dalla via dell’asilo e attraversava l’incrocio in direzione Pratola. A bordo delle auto due donne una delle quali è rimasta lievemente ferita ed è dovuta ricorrere ai soccorsi. Sul posto sono giunti i Carabinieri e la Polizia Stradale. Una profezia che si auto avvera quella dell’incidente di oggi, che alcuni genitori preoccupati avevano previsto.

In merito a quanto avvenuto dichiara la sindaca Antonella Di Nino: “L’incidente di questa mattina lungo via Codacchio appare legato a una violazione delle norme del codice della strada, da parte di un automobilista in uscita non dalla scuola dell’infanzia. Un incidente che per fortuna non ha riservato gravi conseguenze, causato dal mancato rispetto della segnaletica stradale. Un fatto che può determinarsi ovunque quando non si rispettano segnali e norme, il che mi conduce responsabilmente a ribadire quanto sia indispensabile attenersi alle prescrizioni del codice della strada e a prestare sempre la massima attenzione. Mi auguro pertanto che non ci siano strumentalizzazioni legate al recente spostamento degli alunni della Scuola dell’Infanzia nella nuova struttura di via Codacchio perché sarebbe disonesto intellettualmente coinvolgere la scuola per la quale, ribadisco, c’è un servizio di navetta sia alla andata che all’uscita. È di tutta evidenza che più si violano norme del codice della strada e più alto è il rischio di incidenti e questo ovunque. Rimane il fatto che sono dispiaciuta e contrariata per l’incidente di questa mattina, in un tratto di strada al quale stiamo assicurando cura e controllo necessari”.

2 Commenti su "Pratola Peligna, incidente all’incrocio del nuovo asilo"

  1. L’Italia è un paese strano, ma proprio strano. E’ il paese dei diritti, e gli storti sono di chi ce li ha. Una volta, ricordo che, lungo quella variante che porta al casello autostradale, si piazzavano due vigili con l’autovelox. Lungo quella strada il limite di velocità è di 70 km orari. Ebbene quell’autovelox falcidiava multe a più non posso. Apriti cielo! La normativa dice che almeno 500 metri prima devi segnalare che c’è il controllo della velocità a valle e se fai la multa devi fare il verbale, in presenza dell’automobilista responsabile dell’infrazione. Se no, fai ricorso al prefetto, che ti dà ragione. Viste le premesse, l’autovelox del comune di Pratola è sparito, sono apparsi però dissuasori della velocità che agli automobilisti fanno un baffo. Morale della favola, le auto sfrecciano a tutta birra, anche a 100 orari e più. In prossimità del nuovo asilo c’è un incrocio, molto pericoloso che se non stai attento al minimo ci rimetti la carrozzeria della tua auto. Io là l’asilo avrei fatto a meno di sistemarlo, lo avrei lasciato a piazza dell’edificio scolastico ,che ha formato migliaia di ragazzi nelle elementari degli anni che furono. E’ difficile che un terremoto lo butti giù e sono convinto che se cade quello, cade Pratola intera. Venne costruito negli anni trenta del secolo scorso, quando si costruiva per la gloria e non per il vil danaro. Io là un mio figlio ce lo avrei lasciato. Senonché le mamme sobillate dai soliti progressisti del menga, hanno fatto un casino infernale ed il sindaco è stato costretto a sistemare i pargoletti in una costruzione di recente edificazione. Si deve però attraversare la variante per accedervi, trafficata da TIR e mezzi di ogni cilindrata, per raggiungere il casello autostradale.E qualcosa potrebbe sempre succedere. Il terremoto non è l’unico pericolo.

  2. penso semplicemente che, visto che si deve fare il polo unico,e visto anche la pericolosità della zona dove sono stati portati i bimbi, dell’asilo,si poteva aspettare. e comunque se è stato fatto x la paura che si possano verificare EVENTI SISMICI,NON DIMENTICHIAMO CHE NELLA STRUTTURA DI PIAZZA INDIPENDENZA, SONO RIMASTI I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE.
    DI COSA PARLIAMO?

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