
Una lite in famiglia che sarebbe culminata in tragedia senza l’intervento dei carabinieri della compagnia di Sulmona, che hanno bloccato il litigio tra due fratelli, con un’ascia brandita. E’ avvenuto a Pratola Peligna dove i due, uno di 64 e l’altro di 68 anni, nel primo pomeriggio di oggi hanno avuto un litigio, in casa. Alle urla ha fatto seguito la comparsa dell’arma, afferrata dal sessantottenne che prima avrebbe minacciato i fratello e poi si sarebbe barricato all’interno dell’abitazione.
Il sessantaquattrenne ha avvisato i carabinieri della Compagnia di Sulmona, arrivati sul posto accompagnati sia dai medici del Centro di Salute Mentale, sia dai sanitari del 118.
E’ servito un lungo dialogo per riportare la calma al sessantottenne, chiuso in casa con l’ascia tra le mani, affacciatosi al balcone per dialogare con sanitari e forze dell’ordine. L’uomo è stato sottoposto alle cure mediche, mentre i Carabinieri hanno sequestrato l’arma. Al momento la Procura della Repubblica di Sulmona, informata del fatto, non ha denunciato l’uomo per detenzione di arma atta ad offendere. Un passaggio che potrebbe avvenire nelle prossime ore.
Lascia l’ ascia…
Accetta l’ accetta!