Prende il volo l’aquilone di Sulmonacinema

Un aquilone bianco che si libra nel cielo, tracciando una scia di parole che si intrecciano come un filo di narrazione, portando con sé un messaggio forte, poetico e universale. È questa l’immagine della 43ma edizione del Sulmona International Film Festival che ha scelto le pennellate intense di blu e nero di Nuvole 3, opera pittorica del maestro Claudio Del Signore, per lanciare il suo inno alla memoria, alla speranza e al potere del racconto.

Dedicato al tema della “resistenza dell’umanità attraverso la narrazione”, il SIFF proporrà, anche quest’anno, proiezioni, incontri con gli autori, mostre e uno sguardo attento sulle cinematografie emergenti. Appuntamento dal 5 all’8 novembre, al cinema Pacifico con un festival da sempre fedele alla sua vocazione di fare del cinema uno spazio di riflessione, bellezza e libertà.

“Come un aquilone solca un cielo ferito dai contrasti, come il cinema si fa strumento per elevare lo sguardo, superare i confini, dare voce a chi non ce l’ha” questo il messaggio del Sulmona International Film Festival che, giunto alla sua 43ª edizione, continua a farsi promotore di un cinema che esplora le contraddizioni del presente, che abbraccia le storie del mondo e che, attraverso la settima arte, riesce a tessere legami tra popoli, generazioni e linguaggi.

Ad accompagnare l’immagine dell’aquilone una frase, tratta dall’ultima poesia di Refaat Alareer, intellettuale e poeta palestinese, ucciso da un bombardamento mirato israeliano il 6 dicembre 2023 nella Striscia di Gaza, un monito che ci ricorda come ogni racconto, ogni fotogramma, possa diventare un gesto di resistenza e di speranza: “Se devo morire, tu devi vivere per raccontare la mia storia. Usa la stoffa per farne un aquilone così che un bambino da qualche parte a Gaza veda l’aquilone volare alto e pensi che lassù ci sia un angelo che riporta l’amore”.

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