Presentato Abwine 2019, esperienza tra vino e arte

Abwine è un contenitore, un contenitore dove diverse particolarità si incontrano fondendosi in un prodotto, in questo caso un evento, unico ad alto concentrato di “abruzzesità”. D’altronde il protagonista indiscusso è il vino in tutti i vitigni legati a questa regione. Meglio se poi presentazioni e degustazioni sono legate all’arte, alla letteratura, alla musica. Dal 5 al 7 luglio Abwine torna al Palazzo dell’Annunziata di Sulmona.

Ad organizzare il tutto ci sono in prima fila le associazioni culturali Meta e Terra Adriatica con la coordinazione della sommelier Elisa Colella e la direzione artistica di Patrizio Maria D’Artista, la partnership con l’Associazione Italiana Sommelier (sezione Abruzzo e sezione di Sulmona), la partecipazione della condotta Slow Food Peligna e l’associazione culturale Metamorphosis. Un evento patrocinato dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo, dal Comune di Sulmona, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila, e dal Crbc. Un appuntamento dedicato ad operatori del settore ma anche, e forse soprattutto, agli amanti del vino.

Quest’anno Abwine accoglierà una cinquantina tra cantine e produttori, il 30 per cento in più rispetto allo scorso anno. Segno, questo, che nonostante la giovane età l’evento sta crescendo, solo qualche mese c’è stata la partecipazione al Vinitaly, indubbiamente la vetrina più importante del settore..

Abwine ospiterà, dunque, esperti del settore come i sommelier professionisti Massimo Iafrate, Nicola Roni, Massimo Maiorano, il giornalista Stanislao Liberatore e ancora con Giorgio Davini, Vittorio Festa, Paolo Pallozzi, e Federico Faraone. Tra momenti “experience” e focus ad hoc sulle aziende (cantine Eredi Legonziano, Cerretano, Terra D’Erce, Rosarubra e Bag) non mancheranno momenti più ludici come il dj Guglielmo Mascio, i cantautori Adriano Tarullo e Andrea Di Giustino e l’arte culinaria degli chef Clemente Maiorano e Goffredo Colella.

Abwine ha trovato il suo personale abbinamento anche con la letteratura. Saranno presentati il libro “Il Lecchino” di Antimo Cesaro, già sotto segretario di Stato al Mibact, il volume “Miti e delitti” edito da Lupi Editore. E ancora arte, con la performace del Maestro Nunzio di Placido e la mostra d’arte a cura degli artisti dell’associazione Metamorphosis.

Fondamentale, infine, l’attenzione all’ambiente con il sostegno all’organizzazione mondiale 1% For the Planet e il “plastic free”, nonché l’apertura ad altre produzioni abruzzesi altre rispetto al vino.

Un contenitore che si amplia, si arricchisce, si colora e si rafforza.

 

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