Presidi sanitari al freddo, il controsenso dell’Alto Sangro

Dovrebbero essere esentati dalle restrizioni perché presidi sanitari e perché ricadenti in zone montane, dove i limiti al termostato non sono stati mai posti. Eppure nei distretti sanitari di Pescasseroli e Pescocostanzo si gela: lo hanno messo nero su bianco medici ed operatori in una lettera inviata al prefetto Cinzia Torraco e ai vertici della Asl.

Secondo le disposizioni della ditta vincitrice dell’appalto per la gestione degli impianti, infatti, gli stessi vengono accesi solo dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì. Un controsenso se si pensa che il servizio di continuità è attivo tutti i giorni dalle 20 alle 8, dalle 10 alle 20 nei prefestivi e dalle 8 alle 20 nei festivi e quello di emergenza H24 a Pescasseroli e H12 a Pescocostanzo.

I firmatari della lettera chiedono di togliere tutte le restrizioni e di garantire ambienti riscaldati sempre: “Ricordiamo che il territorio di nostra competenza è ostico e ben lontano dai presidi ospedalieri- scrivono -. Un territorio già depauperato per la maggior parte del tempo di medici del 118, con una minima assistenza pediatrica e dove tutt’oggi è ancora incerta l’attivazione di una guardia medica turistica”.

Commenta per primo! "Presidi sanitari al freddo, il controsenso dell’Alto Sangro"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*