Primarie, trionfo della Schlein in provincia

Il trend, se si vuole a sorpresa, delle primarie del Pd, ha fatto registrare nella provincia dell’Aquila un valore molto marcato. Una svolta, insomma, rispetto alla linea di “partito”, ovvero quella dei grandi nomi Dem in Abruzzo: Stefania Pezzopane, Silvio Paolucci e Luciano D’Alfonso (anche se non lo ha mai pubblicamente dichiarato) che portavano Stefano Bonaccini, sono stati sonoramente sconfitti nei principali tre centri della provincia.

A Sulmona su 512 votanti nel gazebo allestito in corso Ovidio, 278 preferenze sono andate ad Elly Schlein e solo 232 a Stefano Bonaccini (2 le schede bianche). Un voto, quello di Sulmona, che ribalta le indicazioni date dagli iscritti, che al turno “interno” avevano votato in maggioranza la mozione Bonaccini, contro le 50 della Schlein.

Ad Avezzano, dove hanno votato appena 418 persone, 241 preferenze sono andate alla Schlein e solo 173 a Bonaccini.

Il tonfo più grande in provincia, però, la nomenclatura Pd lo fa nel capoluogo dove la Pezzopane non è riuscita ad arginare una sconfitta pesante: Elly Schlein ha ottenuto infatti 961 dei 1316 voti espressi, pari al 73% dei consensi, rispetto a Bonaccini che ne ha presi molto meno della metà: 356 voti pari al 27%.

Meno marcato il vantaggio nel resto dei centri più piccoli, dove comunque solo in 14 Comuni su 31 Bonaccini è riuscito a superare la nuova segretaria del Pd. In tutto la Schlein ha ottenuto nella provincia dell’Aquila 2712 voti, rispetto ai 2050 di Bonaccini, con uno scarto di quasi 14 punti percentuale (56,78% rispetto al 42,92%).

La corsa per la segreteria nazionale ha dato indicazioni sia a livello nazionale e soprattutto a livello provinciale per un deciso cambiamento di rotta con la scelta della giovane deputata che, pure, di Bonaccini è stata vice.

Un risultato che non potrà non avere ripercussioni sull’organigramma regionale, anche se il segretario Michele Fina ne esce vincente, perché come il suo referente Andrea Orlando, era tra quelli che portava la Schlein.

7 Commenti su "Primarie, trionfo della Schlein in provincia"

  1. So vutat Franco La Civita

  2. Puccio D’Aniello | 27 Febbraio 2023 at 07:43 | Rispondi

    … l’inizio della fine…

  3. Gloriosi i tempi in cui il PD era al 40 percento con Renzi segretario!
    Ecco cosa è diventato ora il PD: un partito di opinione per gente diversa.
    Meloni può stare tranquilla per i prossimi 10 anni

  4. Caro Realista, Renzi è stato l’inizio della fine del PD. (ti dice niente il jobs act e l’art. 18?).

    • Quindi meglio il reddito di cittadinanza?

      • Con le leggi approvate e volute dal PD e il M5S penso che nei prossimi 10 anni chi sarà in governo avrà un bel po da fare! Per la loro discesa saranno dispiaciuti i loro sostenitori con le “giacche gialle”

  5. Brunetto R. Alatri | 1 Marzo 2023 at 21:21 | Rispondi

    Sarebbe stato meglio se fosse stata un po’ più Bonaccina

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