Processionaria in città, disposti interventi per eliminare i nidi

E’ suggestiva, ma potenzialmente pericolosa per la salute in caso di contatto e soprattutto per gli amici a quattro zampe. E per evitare che possono crearsi situazioni spiacevoli dal quarto settore è stata firmata una determina che prevede l’eliminazione di alcuni nidi sparsi sul territorio pubblico.

I nidi sono si trovano su alberi presenti in alcune strade di Sulmona solitamente frequentate da persone con cani a seguito. E’ per questo che l’amministrazione ha proceduto ad un affidamento urgente per la rimozione degli stessi nel rispetto delle normative.

La processionaria è un tipo di bruco chiamato in questo modo perché si sposta a gruppo, in fila, con i suoi simili abbandonando il nido in primavera, con il primo caldo. Si tratta di insetti, lepidotteri per l’esattezza, che si trasformeranno in falene. La preoccupazione risiede nello stadio larvale. Il corpo, infatti, è ricoperto da peli urticanti che in stato di pericolo vengono rilasciati nell’aria con la probabilità anche di agganciarsi a chi si avvicina. Rappresentano, in questo senso, un pericolo per le persone, ma ancor più per i cani.

Per eliminare i nidi su dieci piante, dunque, è stata contattata la Pavind per un importo di circa 3mila euro.

3 Commenti su "Processionaria in città, disposti interventi per eliminare i nidi"

  1. 3000 euro, impressionante.

  2. Francescovalentini1935ff | 9 Marzo 2020 at 20:05 | Rispondi

    Passano gli anni e i problemi si riaffacciano;mi riferisco alla processionaria entrata in citta’ e contro la quale inizia la mobilitazione. Negli anni ottanta,appassionato di montagna,notai che aveva infestato gran parte delle pinete del nostro Morrone:ritenendo che la causa fosse l’esiguita’ dei fondi regionali iniziai una polemica con l’Assessore Regionale che poi fini’sul tavolo dell’Ispettorato Forestale di Sulmona:altra polemica ma io avevo solo sollecitato adeguati stanziamenti per debellare la processionaria e l’impiego della “formica rufa”:di questo insetto avevamo riempito le foreste canadesi :fautore di questo sistema fu il Prof.Pavan anche Ministro Agricoltura:perche’ non tentare adesso per il problema…cittadino?Tentar non nuoce.

  3. 3000 euro? ma non potevano fare un bando o una richiesta alle associazioni volontarie? pantalone se continua così si ritrova in mutande.

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