Proietti: era solo un “mal di pancia”

Prima l’assenza in consiglio come gesto politico di rottura, quindi il comunicato stampa per annunciare la sua uscita dalla maggioranza, ora un certificato medico per giustificare la sua assenza dal consiglio comunale di sabato scorso, quella con la quale aveva sancito il suo divorzio da Liberamente Sulmona e anche dalla moglie (in senso politico), Caterina Di Rienzo, con cui è stato eletto a braccetto e che, però, a differenza del marito, resta in maggioranza.

Bisogna essere bravi per capire la politica a Sulmona o almeno quella che viene spacciata per tale. Ci vuole uno bravo. Per capire cosa stia succedendo nella maggioranza di palazzo San Francesco e per leggere le mosse politiche dell’uomo sotto il faro: Maurizio Proietti, l’uomo di “fede di destra”, eletto con il centrosinistra al Comune, con il centrodestra alla Provincia, poi dimessosi dalla corte di Angelo Caruso, tornato tra i banchi insieme al Pd e 5 Stelle, poi uscito di nuovo, forse chissà solo per un “mal di pancia”. Si scopre ora.

La giustificazione medica è stata protocollata ieri a palazzo San Francesco, quasi a dire che la sua assenza, in realtà, e nonostante il comunicato stampa diramato in tarda mattinata sabato, non è stata dovuta a motivi politici. Che, insomma, se non fosse stato male (e non abbiamo nessun motivo per non credergli) si sarebbe anche presentato. Chissà se per sedersi alla sinistra o alla destra del tavolo della giunta. Tanto più che, giurano dalle opposizioni, in questo balletto di maglie e bandiere, loro non c’entrano niente. Né la destra, né i civici.

Comunque vada a finire questa vicenda, che a Kafka gli spiccia casa, forse non sarà stata tempo perso. Perché lo scossone ha almeno acceso l’allarme su una maggioranza che, ora e non domani, deve cambiare marcia e ritmo soprattutto.

Il coraggioso segnale lanciato dal consigliere 5 Stelle Jacopo Lupi, dimessosi perché non è nelle condizioni di assicurare la sua presenza, è un monito forte e onesto: Sulmona non può permettersi amministratori a mezzo servizio, la coalizione non può fare a meno di nessuna delle sue forze, comprese, probabilmente, quelle rimaste fuori dal palazzo e che hanno contribuito a costruire la coalizione vincente.

Poi, per carità, un mal di pancia, ci può sempre stare. Soprattutto se si rimane a digiuno.

13 Commenti su "Proietti: era solo un “mal di pancia”"

  1. Il Proietti il mal di pancia almeno quello sa come riconoscerlo d’altronde è un medico in pensione si ma sempre medico è anche se non è che valeva molto. Un ex paziente.

  2. Semaforo rosso | 4 Aprile 2023 at 04:49 | Rispondi

    REPETITA IUVANT
    Prestiamo rinnovata attenzione al lucido testo introduttivo pubblicato su altro ma attinente articolo di ieri da questa testata (ndr):
    “Anche se la consigliera dovesse passare all’opposizione, comunque Di Piero conserverebbe sulla carta i numeri per una maggioranza, ovvero con 8 consiglieri più il suo voto. Non è ovviamente una condizione ottimale per governare, essendo una maggioranza di misura, salvo possibili innesti.”
    STIAMO AI FATTI ED ALLA CRISI DI MAGGIORANZA CHE IL “PROIETTORE” HA MESSO IN LUCE.
    Un consigliere redarguito (rampognato), uno sostituito. Due pneumatici di otto dell’autoarticolato diciamo rigonfiati…
    Ma la motrice, che …Giunta il rimorchio ?
    Ritocco di vernice o revisione in scadenza?

  3. … ma di che stiamo parlando… “ maggioranza che, ora e non domani, deve cambiare marcia e ritmo soprattutto“… ma per favore, fanno tante e solo chiacchiere, molta presenza sui social e la claque sulle amicali testate locali… poi il nulla: strade piene di buche, come non se ne vedono nemmeno nell’Ucraina bombardata dai nipotini di Stalin… posti di lavoro non zero, ma sotto lo zero… cura del verde pubblico inesistente ( e Villa comunale abbandonata)… trasporto locale carente… per non parlare dei collegamenti inadeguati con la Capitale sia su rotaia che su gomma ( Tua e Trenitalia oramai hanno capito l’inconsistenza della politica Peligna)… e potremmo continuare ancora per un paio di pagine parlando di rifiuti, servizi sanitari… a proposito, ma due/tre locali all’interno dell’ospedale proprio non si trovano per spostarci il servizio CUP?
    Per quanto tempo ancora gli utenti devono fare la fila sotto il sole, al freddo e in balia delle intemperie stagionali?

    • Sce Vabbuone | 4 Aprile 2023 at 13:38 | Rispondi

      A ninco nanco se ancora non te ne sei accorto alla regione ci sono altri nullafacenti da cui direttamente dipendono trasporti sanità…giusto per par condicio…

      • … sicuramente… ma anche basta con la politica del “ Ne prendiamo atto”… Sulmona sta morendo unitamente a tutta la Valle Peligna e circondario, ci stanno togliendo tutto per colpa del nostro immobilismo e rassegnazione, l’unica cosa che arriva in abbondanza sono… i rifiuti puzzolenti e indifferenziati degli aquilani. E anche questo per la nostra atavica inettitudine.
        Ma qualcuno, molti, pensano e si innamorano ancora del colore delle magliette…

  4. Semaforo rosso | 4 Aprile 2023 at 08:13 | Rispondi

    Bravo REDATTORE: proprio così: (ndr) “Ci vuole uno bravo. Per capire cosa stia succedendo nella maggioranza di palazzo San Francesco e per leggere le mosse politiche dell’uomo …” MAZZARO…

  5. Il giorno dopo le Regionali, quando verrà eletta, come facile prevedere, soltanto la Scoccia nel nostro territorio forse si dimetteranno.
    Attendiamo.

  6. Franco Iezzi | 4 Aprile 2023 at 14:53 | Rispondi

    La Nannarone ( si ancora lei) si è sempre attribuito il merito di aver “costruito “( bella costruzione!) questa coalizione.
    Come sempre ha fallito.
    Ora tace ( non parla nemmeno il suo portavoce) forse sta meditando di ammettere la sua responsabilità e di dimettersi.

  7. Stiamo parlando di uno che è no Snam e si smog…. Bah

  8. Semaforo arancione | 4 Aprile 2023 at 17:50 | Rispondi

    CRISI POLITICA:
    soluzione politica o di Rete civica?
    La seconda sarebbe di certo più funzionale. Ma i consensi cumulati dalle tre liste civiche della Coalizione, non consentono pretese.
    Ed allora suggeriamo l’applicazione della rotazione degli ASSI così vediamo il distinguo tra civici e politici, tutti all’opera, suggerendo e proponendo un riassetto di Giunta sfidante per la ripartenza con la seguente assegnazione di deleghe primarie:
    PD – Bilancio, Sociale, Cultura e Legalità
    M5☆ – LLPP con Uff. Sisma, Urbanistica e Frazioni
    Sulmona LeF – Lavoro, Impresa, Turismo, Artigianato e Centro storico
    SBIC – Personale, Sanità/Igiene e Trasporti
    Intesa per Sulmona – Servizi, Ambiente/Verde urbano e Protezione Civile.
    Il Sindaco approverebbe e promuoverebbe questa sfida ?

  9. Ass.ne Coe.So. | 4 Aprile 2023 at 20:01 | Rispondi

    Ahaaaaa, questa sì che è una bella proposta. Adesso sentiamo che ne pensano gli altri postINI di questa testata.
    E il Sìndaco, potrebbe trarne utile ispirazione ? ASSESSORI, sareste in grado di gestire queste assegnazioni ?
    StaREMO a vedere…

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