Pulizie comunali ancora senza proroga, lavoratori verso il licenziamento

Nessuna proroga, al momento, alla Coop 2001 per il servizio di pulizie comunali. Per ora tutto resta tal qual era, nessun bando di gara, lunedì 30 ottobre infatti sarà l’ultimo giorno, poi l’appalto scadrà.
Ad allertare nuovamente sulla questione degli 11 lavoratori lasciati senza stipendio da agosto e per i quali solo dopo accordi saltati davanti al Prefetto e cause di lavoro impugnate, il Comune di Sulmona ha predisposto un pagamento in due trance come da determina del dirigente del quarto settore, dall’importo complessivo di circa 15mila euro, è Luigi Antonetti della Cgil Filcams che fa sapere “i lavoratori ad oggi ancora percepiscono gli stipendi di luglio, agosto e settembre 2017”

Ma sugli addetti, si abbatte un ennesimo boccone amaro da mandare giù, quello del licenziamento, arrivate, in questi giorni, agli 11 destinatari le lettere di preavviso di fine rapporto di lavoro.
Una situazione, quella del mancato rinnovo dell’appalto, che si torna a palesare, oggi come a maggio scorso, spiega Antonetti, in quell’occassione l’amministrazione bloccò il servizio per 14 giorni. Il timore già avanzato dal sindacalista da diverse settimane, è che la cosa si possa ripetere con le pulizie in stand by e bagni pubblici lasciati all’incuria, con buona pace di cittadini e turisti.

Ora gli interrogativi, dopo lo scoglio pagamenti che ha tenuto banco in questi mesi, restano due: come si procederà per il servizio delle pulizie dopo il 30 ottobre e quale sarà il destino dei lavoratori sulla via del licenziamento. Su questo la Filcams Cgil vuole vederci chiaro chiedendo risposte certe entro la data della scadenza del servizio.

A.S.

1 Commento su "Pulizie comunali ancora senza proroga, lavoratori verso il licenziamento"

  1. bene,ma queste signore/i credono ancora alle chiacchiere dei politiciladroni,alle dichiarazioni,annunci di amministratori incapaci,o alla moda dei tavoli,sedie,poltrone ecc. di confronto, dove partecipano cialtroni indicati da politicanti inutili…sveglia !Procura della Repubblica,Anac,Corte dei Conti,Ragioneria generale,chiedere,esigere applicazione delle Leggi,verifiche,controlli,accertamenti,ecc,ecc….solo con azioni concrete si ottengono risultati,tutto il resto sono chiacchiere,illuminante la condotta del prefetto, minuscola di rigore….domanda:controlla,vigila sulle attivita’amministrative degli enti/uffici periferici dello Stato,enti locali,comuni,provincia,regione,pubblica amministrazione in generale? La risposta e’no….altro che timori del sindacalista !

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