Punti non attribuiti e vincitori di concorso tra i precari. Caos nelle graduatorie provinciali dell’Aquila

Un punto, ma anche mezzo, fa la differenza per strappare un contratto di lavoro nel mondo scuola, specie quando si è precari e si vive alla giornata per guadagnarsi la pagnotta. Ecco perché, dopo la pubblicazione delle graduatorie provinciali, avvenuta ieri, molti docenti non di ruolo credevano di aver preso un abbaglio nello scorrere la lista infinita di nomi.

C’è chi insegna da anni, e che avrebbe quindi maturato un ottimo punteggio, che non solo non ha visto aumentare la propria posizione in graduatoria, ma addirittura l’ha vista scendere come un ascensore a pian terreno. C’è chi non ha ricevuto i punteggi che gli spettavano, nonostante i mesi di insegnamento (due punti per ogni mese o frazione di sedici giorni su servizio specifico; un punto per ogni mese o frazione di sedici giorni su servizio aspecifico). C’è chi, addirittura, avrebbe la cattedra l’avrebbe anche conquistata attraverso gli ultimi concorsi di reclutamento del corpo docente, che non solo è ancora in attesa della graduatoria di merito, ma addirittura si ritrova in GPS II (ovvero tra quei supplenti che, per insegnare anche due giorni, devono attendere una malattia o aspettativa di un collega durante l’anno scolastico).

Insomma, nelle graduatorie docenti stilate dall’Ambito Territoriale Ufficio III dell’USR Abruzzo regna sovrano il caos. Per fare chiarezza: le graduatorie sono state riaggiornate, dopo due anni, lo scorso giugno e rimarranno tali fino al 2024. Entro il 31 maggio, infatti, chi voleva aggiornare il proprio punteggio, accumulato attraverso anni di insegnamento come titolo di servizio, doveva inoltrare sulla piattaforma Istanze Online la domanda con in allegato i periodi di servizio nei quali ha prestato supplenza nelle varie scuole. Per calcolare il punteggio l’USR ha delegato diverse istituzioni scolastiche della Provincia, le quali, a breve, verranno verosimilmente inondate da PEC di autotutela e reclami per il ricalcolo del punteggio. Saranno, verosimilmente, una valanga di richieste, poiché si ha tempo cinque giorni (quattro, da oggi) dalla pubblicazione delle graduatorie sul sito dell’USR per presentare reclamo. Errori inauditi e inammissibili, sia per il lasso di tempo a disposizione per il calcolo dei punteggi (ormai informatizzato, mica con carta e penna) sia per le forze dispiegate dalle scuole polo che potrebbero portarsi sulla coscienza centinaia di contratti, con una manciata di euro che avrebbe fatto comodo a qualche precario.

2 Commenti su "Punti non attribuiti e vincitori di concorso tra i precari. Caos nelle graduatorie provinciali dell’Aquila"

  1. Luisa Maccaroni | 2 Agosto 2022 at 13:09 | Rispondi

    Ma chi è che scrive così dimmerda?!

  2. Venanzio binni | 2 Agosto 2022 at 18:05 | Rispondi

    Certo che la vostra stabilità è rassicurante per Sulmona…..deludenti e prevedibili…..dovreste iniziare a lavorare qualche volta……prima della pensione…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*