Nella nota inviata dal sindaco si ribadisce, inoltre, la posizione assunta a proposito dalla Di Girolamo che “ha ribadito il suo impegno a sostegno della permanenza del presidio sanitario a Sulmona, per ricondurre alla realtà il percorso tecnico e sostenerlo politicamente quale membro parlamentare di maggioranza. A mettere tutti d’accordo è stato l’obiettivo comune di non chiudere il punto nascite nell’ospedale peligno, pertanto si è convenuto sul fatto che si tratta di una battaglia di tutti nell’esclusivo interesse di questo territorio”.
A seguito della decisione avvenuta in capo al ministero, la senatrice, dopo un primo momento di silenzio, è andata direttamente in sopralluogo ieri proprio nei reparti sulmonesi interessati dalla chiusura uscendo pubblicamente con un comunicato questa mattina e attaccando le decisioni operata dalla Asl 1 che avrebbero comportato una serie di mancanze a suo parere. Accusa rigettata immediatamente dal dirigente Rinaldo Tordera il quale ha risposto dichiarando come i parametri siano tutti rispettati e in linea con quanto previsto dalla Regione.
S. P.
Commenta per primo! "Punto nascite: la battaglia riprende da un Consiglio comunale straordinario"