Raddoppia il numero di contagi, scende però l’indice R0

Raddoppiano in percentuale rispetto a ieri i casi di contagio in Abruzzo: 32 oggi sui 1003 tamponi processati, pari al 3,2% a fronte dell’1,7% registrato ieri con 16 casi.
Si tratta di un numero che è condizionato molto dalla Asl di Pescara a cui fanno riferimento ben 31 casi positivi, mentre restano ancora a zero sia il territorio della provincia dell’Aquila che quello di Teramo (e 1 solo caso registrato nella Asl di Chieti).
Un dato che per quanto in crescita si mantiene comunque nella tendenza di abbassamento della curva: con 40 guariti in più rispetto a ieri e 3 decessi (un 82enne di Città Sant’Angelo, una 87enne e un 80enne di Pescara), l’Abruzzo scende nell’indice di R con 0 (ovvero l’indice di contagio) a 0,86 (ieri era a 0,89), che è ancora sopra la media nazionale (0,81), ma con un livello di saturazione dei posti di terapia intensiva abbastanza basso, pari cioè all’11% (16 posti occupati sui 151 disponibili). Scendono di 3 unità i ricoverati (ora 300) in terapia non intensiva, mentre dei 798 guariti totali, 582 hanno anche negativizzato il virus.
Numeri buoni, ma che non devono far abbassare la guardia, soprattutto alla vigilia della cosiddetta fase due e della prevista ondata di ritorno, domani, di molti studenti e lavoratori di ritorno dalle regioni con un più alto indice di contagio.

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