
Era stato inaugurato lo scorso 24 maggio dopo interventi di ristrutturazione eseguiti dall’amministrazione comunale con fondi regionali e oggi “si presenta già in condizioni critiche”. A denunciare quanto accaduto al bocciodromo di Raiano è l’associazione Civitamente che in comunicato stampa parla di “gravi infiltrazioni dal tetto, accompagnate dalla caduta di calcinacci e pannelli di cartongesso, con presenza di acqua stagnante sulle piste”. Una situazione, continuano dall’associazione, “potenzialmente pericolosa per l’incolumità dei frequentatori, oltre che del tutto inaccettabile per una struttura pubblica da poco consegnata alla cittadinanza”.
Dopo lavori di messa in sicurezza, rinnovamento impiantistico, sostituzione infissi, adeguamento dei servizi igienici e rifacimento delle piste, interventi finanziati con fondi regionali, impossibile per Civitamente non porsi interrogativi “urgenti e legittimi”. A partire da “chi ha collaudato i lavori e certificato la sicurezza della struttura? Sono stati effettuati controlli approfonditi sullo stato del tetto e sull’impermeabilizzazione? È stato garantito un monitoraggio tecnico prima dell’inaugurazione?”.

Domande che meritano una risposta perché continuano da Civitamente, “la cittadinanza ha il diritto di sapere come sono stati impiegati i fondi pubblici e perché un’opera appena riaperta si trovi già in condizioni di degrado”. “Presentata come esempio di buona amministrazione”, la ristrutturazione del bocciodromo non è altro, per gli scriventi, che una “operazione di facciata priva di sostanza”. “La manutenzione del patrimonio pubblico richiede competenza, responsabilità e trasparenza”, concludono da Civitamente che all’amminstrazione comunale chiede di “dare risposte concrete e di assumersi le proprie responsabilità”.
A dare una prima risposta è lo stesso sindaco Marco Moca precisando che sulla struttura risalente al 1987 sono stati eseguiti solo lavori di efficientamento energetico ma nessun intervento sul tetto. “Il tetto è rimasto quello che era prima – spiega il primo cittadino – mentre l’ultimo intervento ha riguardato le piste”. Lavori lunghi, “non certo eseguiti in fretta e furia” precisa Moca che di quanto accaduto e denunciato da Civitamente “accusa” il maltempo che negli ultimi giorni ha colpito la Valle Peligna. “Le grondaie del bocciodromo non hanno retto le forti piogge, le stesse che hanno fatto saltare anche un tombino”. Certo i danni ci sono e, assicura il sindaco Moca “ci stiamo già adoperando per risolverli”. Prima però l’intervento di tecnici e progettista per capire l’entità dei danni e se il maltempo ha danneggiato anche le parti già ristrutturate, piste comprese. Intanto l’unico bocciodromo rimasto aperto in tutto il territorio della Valle Peligna, Valle Subequana e della Valle del Sagittario, è costretto per ora a chiudere le porte.
Piove, governo ladro!!!
Ma che razza di risposta ridicola e assurda è quella del sindaco.
Inaugura la ristrutturazione di un edificio pubblico e lui dice che i lavori non riguardavano il tetto che è la prima cosa che va messa un sicurezza?
Se crolla il tetto cede la struttura e provoca danni, come di fatto è successo.
Se mentre pioveva c’erano degli anziani a giocare a bocce ci scappava il morto.
Certe cose non si possono sentire perché sono prive di buon senso, ci indignano e mortificano la nostra intelligenza. Pensavamo che a Pratola fossimo i peggiori ma vedo che a Raiano ci hanno superato in chiacchiere e distintivo.
Sindaco…..ha perso una buona occasione per TACERE.
Ma il sig.dott.sindaco nn è un architetto?
Complimenti a chi ha commissionato i lavori e a chi ha controllato che siano stati fatti a regola d’arte! Sempre il solito magna magna degli appalti pubblici dove nessuno controlla
Il declino!