Rapina al corriere della droga, si aggrava la posizione per i tre sulmonesi arrestati

Ci sarà con ogni probabilità lunedì 27 giugno la convalida dell’arresto dei tre sulmonesi Mattia Buccilli, Lorenzo Pacifico e Fabio Di Iorio, e del “romano”, originario del frusinate, ma residente a Guidonia, Angelo Nalci. I quattro, nella giornata di ieri, avevano tentato la fuga, forzando un posto di blocco della guardia di finanza di Sulmona a Bussi sul Tirino, dopo essere stati scoperti in possesso di 16,3 kg di hashish, con ogni probabilità destinato allo spaccio.

Sulla vicenda, però, emergono nuovi particolari che cambiano in parte, aggravandola, la prospettiva inquisitoria. Secondo quanto si evince dai verbali di arresto, infatti, i tre sulmonesi avrebbero eseguito una sorta di rapina ai danni del corriere proveniente da Guidonia, pagando la merce con carta straccia e costringendolo a farsi da parte mentre prelevavano il borsone con la droga.

Il tutto è partito dal sospetto delle fiamme gialle di Sulmona nel notare, in città, l’Opel Corsa condotta da uno dei tre sulmonesi, Lorenzo Pacifico, sulla quale viaggiava anche Mattia Buccilli. Quest’ultimo, gravato da un provvedimento giudiziale, che gli imponeva uscite prestabilite dalla propria abitazione. Da qui è iniziato il pedinamento che ha portato gli investigatori fino a Bussi.

L’auto, si sarebbe prima appartata in un viale di Popoli, per poi riprendere la propria marcia dopo l’applicazione di alcuni frammenti di nastro adesivo sulla targa. Una mossa che, con ogni probabilità, aveva lo scopo di depistare le tracce della vettura. A Bussi sul Tirino avrebbe dovuto avere luogo lo scambio, difronte alla scuola del Comune pescarese, trasformatosi però in una sorta di “pacco-rapina” al Nalci. Nella busta che doveva contenere i soldi per pagare la droga, infatti, c’era solo carta e, da quanto si evince dai verbali, il corriere sarebbe stato costretto ad accettare l’iniquo scambio.

I tre sulmonesi, poi, una volta entrati in possesso degli stupefacenti sono stati intercettati dalle forze dell’ordine. Dando da quel momento inizio alla “corrida”, con il posto di blocco forzato e il tentativo di fuga, con la macchina in corsa dalla quale sono state scaraventate sia la pistola scacciacani e sia i panetti di droga. Il tutto, però, si è concluso grazie anche all’intervento dei carabinieri del posto, giunti in rinforzo alla guardia di finanza. Lorenzo Pacifico, Mattia Buccilli e Fabio Di Iorio sono ora indagati per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rapina, falsità materiale e intralcio alla giustizia.

4 Commenti su "Rapina al corriere della droga, si aggrava la posizione per i tre sulmonesi arrestati"

  1. Tanto lavoro per nulla… Tra quanto saranno fuori? 48h?

  2. Roba da matti | 25 Giugno 2022 at 11:48 | Rispondi

    Ammazzon

  3. Ma quindi il precedente articolo è completamente inventato? Mi riferisco all’inseguimento di 25 km, alla corsa folle con urti all’auto della GDF e a mille altre cose da film alla stallone.

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