Rapina a mano armata, scarcerato Rubino

Solo sei giorni fa la scarcerazione da parte del Tribunale del riesame di Giuseppe Serva, 25 anni, assistito dall’avvocato Silvia Iafolla, adesso a tornare in libertà è Federico Rubino.

Secondo gli inquirenti entrambi sarebbero stati protagonisti assieme ad un terzo, Manfredo Russo 31 anni, della rapina a mano armata messa a punto lo scorso 11 ottobre a Pacentro ai danni di una ex oreficeria riconvertita ad emporio.

Rubino, parente della vittima, era stato considerato il basista del colpo poiché avrebbe fornito le informazioni necessarie a recuperare la refurtiva, in quanto a conoscenza della cassaforte presente nell’attività dove erano custoditi i gioielli invenduti. Serva e Russo, invece, erano stati inizialmente indicati come gli autori materiali; un’accusa che hanno respinto entrambi davanti al giudice per le indagini preliminari, Marco Billi.

Rubino, assistito dall’avvocato Alberto Paolini è stato scarcerato questa mattina dal tribunale del riesame. Resta ai domiciliari Manfredo Russo, proprietario dell’auto che sarebbe stata utilizzata per il colpo. Per lui il giudice ha rigettato, la scorsa settimana, la richiesta di scarcerazione. Il suo avvocato, Alessandro Scelli, è in attesa di conoscere le motivazioni che hanno condotto il giudice a questa scelta così diversa da quella di Serva.

Le indagini sono state condotte dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri della compagnia di Sulmona, in collaborazione con quelli di Pacentro e Raiano.

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