REDAZIONALE/Marganelli e Venditti, due subequani per Forza Nuova

(spazio a pagamento, mandatario/committente Walter Cimino)

 

Sono fedeli ai valori della tradizione e hanno lo sguardo rivolto al futuro. A scendere in campo per portare una sterzata di lealtà e onestà nella politica nazionale sono il Cavaliere Franco Marganelli di Goriano Sicoli e Pasquale Venditti operaio di Castel Di Ieri da sempre attivo in politica. Insieme si sono candidati a sostegno di Forza Nuova Italia agli Italiani nel proporzionale alla Camera dei Deputati nel collegio Teramo L’Aquila. Entrambi sono pronti a dare il proprio contributo contando sull’esperienza nel campo imprenditoriale di Marganelli e sulla capacità di ascolto e nell’impegno di Venditti.

Quali sono i motivi per i quali chiedete il voto alla popolazione ?

La crisi ha messo in serie difficoltà le famiglie che spesso non arrivano a fine mese. Abbiamo visto il territorio del Centro Abruzzo impoverirsi proprio a causa dell’assenza di lavoro dettata dalla Globalizzazione e dell’oppressione delle tasse che spingono le aziende a delocalizzare. Una condizione che non può ricadere sulle spalle delle famiglie italiane lasciate a loro stesse per favorire altre logiche di profitto. Ci riferiamo al cosiddetto business sui migranti che di fatto a causa di una politica miope non solo non sta risolvendo i problemi di chi fugge dalle guerre, sta di fatto facendo dimenticare gli italiani.

Quali sono le proposte che volete fare ?

Ci rispecchiamo fedelmente in tutto il programma elettorale di Forza Nuova. Abrogazione delle leggi abortiste, famiglia e crescita demografica al centro dell’azione sociale del nuovo Governo, blocco dell’emigrazione e avvio di un umano rimpatrio, messa al bando della massoneria e delle sette segrete, azzeramento debito pubblico e istituzione della moneta di popolo, ripristino concordato stato chiesa del 1929, abrogazione delle leggi Mancino e Scelba, creare corporazioni per la difesa dei lavoratori. Tutti punti che siamo convinti possano dare un nuovo slancio alla politica facendola tornare il popolo ad essere sovrano.

Avete anche proposte per il territorio di riferimento ?

La nostra regione è da sempre una culla di tradizioni, civiltà e negli ultimi anni si è consolidata l’idea di uno sbocco turistico che possa fare la differenza e superare il gap industriale e la deindustrializzazione che stiamo vivendo. Però è necessario guardare non solo alle zone forti densamente popolate, ma puntare anche alla tutela della vera ossatura dell’Abruzzo Forte e Gentile che in sostanza, è rappresentata dalle zone Interne sempre più bistrattate e impoverite per perseguire interessi che partono dalla creazione di bacini di voto sino al dirottamento delle risorse economiche. Noi ci batteremo, in coerenza con la nostra idea e la nostra fedeltà, per tutelare anche le zone interne e riportare al centro della vita delle comunità attività artigiani, di produzione collegate alle tantissime eccellenze enogastronomiche e alla creazione di un vero turismo, tutelando oltremodo l’agricoltura e rilanciando la gestione della silvicoltura. Gli spinti per il ritorno di una crescita e la difesa degli italiani depositari di culture millenarie che al momento devono essere difese, ci sono, chiediamo, per poterle realizzare l’appoggio dei molti che sono scontenti e credono in un politica fatta di valori sani e non di slogan.

3 Commenti su "REDAZIONALE/Marganelli e Venditti, due subequani per Forza Nuova"

  1. Una lucidissima critica allo scempio, un programma ambizioso ma percorribile, una ventata di sobrietà e di serietà che sicuramente faranno bene alla NAZIONE

  2. Al sig Franco marganelli Devo tutto il mio vissuto . Molina Davide

  3. Che culo! Fidel, Cuba.

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