Reginella d’Abruzzo, sfumano le speranze. Cassa integrazione per i lavoratori

Le speranze sono sfumate e le preoccupazioni confermate: il caseificio Reginella d’Abruzzo di Sulmona non riaprirà i battenti. Almeno per ora. Ieri con l’incontro a Pescara tra il ministero delle Politiche Sociali, la Regione, Confindustria e i sindacati, è stato sottoscritto l’accordo di cassa integrazione straordinaria per 18 lavoratori, sui 31 che erano in forze al caseificio.

Un timbro, insomma, ad una crisi dalla quale la storica etichetta di mozzarelle sulmonese non si è ripresa, schiacciata dall’aumento del costo dell’energia e dall’impossibilità, per ragioni di mercato, di alzare i prezzi di vendita. Una piccola-media azienda che operava da settanta anni in Valle Peligna e che, in qualche modo, era uno dei simboli della produzione casearia locale.

I lavoratori coinvolti nella cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre prossimo, saranno chiamati ad un percorso di informazione e formazione in quanto soggetti potenzialmente fuori dal mercato del lavoro. “A tal proposito riteniamo necessario chiedere al sindaco di Sulmona città capofila della Valle Peligna – scrive Luigi Antonetti, della Cgil -, ma che non esclude altre amministrazioni, di aprire un apposito tavolo di confronto, per cercare soluzioni al rilancio dell’economia a Sulmona e in tutta la Valle Peligna, creando un Ente di Formazione Professionale che ne certifichi la relativa qualifica, e che vada in direzione delle realtà presenti nel territorio peligno, dando la possibilità  di ricollocazione, per chi perde il lavoro, ma anche per i giovani disoccupati o inattivi”.

1 Commento su "Reginella d’Abruzzo, sfumano le speranze. Cassa integrazione per i lavoratori"

  1. Le caxxxte che scrivono i sindacati…. non hanno alcun potere per rimettere in sesto l’azienda e men che meno ricollocare i lavoratori! I centri di formazione esistono e non funzionano…. da to che servono solo a pagare i formatori…. figuriamoci se il comun di Sulmona ne debba creare uno apposta….. ma fate proprio ridere!!!!! Non sapevano che dire….. e ha sparato sta cosa….. vergognatevi!

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