Regione in ritardo su cassa integrazione. Opposizioni attaccano Fioretti

Stando alle dichiarazioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza, l’Abruzzo non ha inoltrato all’Inps le domande per la Cassa integrazione in deroga. La piattaforma per la presentazione delle istanze da parte delle aziende è partita ufficialmente l’8 aprile e nel giro di pochi giorni il sistema informatico ha gestito migliaia di richieste. Le richieste però non sono poi state inoltrare per tempo all’istituto di previdenza ritardando i pagamenti della cassa integrazione ai lavoratori.

Su questo punto le opposizioni regionali hanno incalzato l’assessore al Lavoro Fioretti, durissimo è stato il commento della capogruppo del Moviemento 5 Stelle Marcozzi che ha dichiarato: “Abbiamo segnalato per settimane i problemi che la Giunta regionale Lega-FDI aveva fatto registrare in merito alla Cassa Integrazione in Deroga. I soli compiti in capo alle istituzioni regionali erano quelli di raccogliere le richieste delle aziende e inviarle all’Inps permettendo così il bonifico sul conto corrente dei singoli lavoratori. Ad oggi, Regione Abruzzo non è stata in grado di fare per tempo né l’uno, né l’altro”.

“Una lentezza – continua Marcozzi – che sta mettendo in ginocchio chi ne ha fatto richiesta, cioè le micro imprese da 1 a 5 lavoratori, la colonna portante dell’economia abruzzese e che investe una platea di 54.000 lavoratori. E in questo caso non ci sono rimpalli di responsabilità che tengano: gli unici a dover portare a termine il procedimento sono il Presidente della Giunta Marsilio e l’Assessore Fioretti, che dopo più di un mese di lockdown devono delle spiegazioni ai lavoratori abruzzesi e sul perché, fino a ora, la Giunta regionale li abbia abbandonati”.

Ha rincarato la dose il consigliere regionale del centrosinistra Mariani che ha scritto: “Un fatto grave e inaccettabile: mentre si sbandierano aiuti farlocchi alle famiglie, con i Comuni lavorano indefessamente per garantire assistenza alla popolazione, la Regione blocca di fatto l’erogazione della cassa integrazione perché non trasmette le domande. Un governo regionale allo sbando: ulula alla luna contro tutti gli altri livelli di governo dello Stato ma non guarda le sue inefficienze che, se non fossero causa di disagi enormi alle famiglie abruzzesi, sarebbero comiche, anzi, al limite del ridicolo”.

Dal canto suo l’assessore Fioretti ha annunciato l’arrivo dei primi fondi: “E’ arrivato nella serata di ieri il primo via libera all’Inps per l’erogazione della Cassa integrazione in deroga in favore di 264 lavoratori, pari a 63.056 ore, e oltre 500 mila euro di valore. Sono i primissimi numeri della Cassa integrazione in deroga erogata in favore dei lavoratori delle piccole e piccolissime imprese a causa dell’emergenza sanitaria legata la Covid-19. C’è ancora molto da lavorare ma il fatto che ieri abbiamo autorizzato i primi lavoratori al trattamento di cassa ci rende ottimisti per il futuro”.

Certo è che l’Abruzzo è ancora molto indietro con lo sblocco della Cassa Integrazione in deroga, a fronte dei 264 lavoratori che hanno ricevuto i primi fondi, secondo le stime del ministero del Lavoro, in Regione restano oltre 54 mila lavoratori in attesa della Cassa Integrazione, per una copertura temporale di 9 settimane e con uno stanziamento, ad oggi, di soli 70 milioni di euro.

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