Regole e regolamenti

Si torna in Aula la prossima settimana, il 15 gennaio, per i regolamenti: quelli da approvare e quelli da fare. La riunione dei capigruppo del Comune di Sulmona si è riunita infatti ieri fissando modi, modalità e temi del prossimo consiglio comunale, convocato appunto il 15 gennaio (ore 15) in modalità mista. Ovvero in presenza e in remoto, tanto più che un altro positivo al Covid è risultato tra il personale di palazzo San Francesco l’altro giorno.

Regolamenti da approvare e da fare, perché all’alba del nuovo anno avanza l’ennesimo mal di pancia nella maggioranza Casini che, come da tradizione, non passa un anno solare senza la sua crisi. Finora tutte più o meno risolte.

Qualcosa da dire avrà probabilmente Andrea Ramunno, presidente dimissionario della commissione Bilancio che, al di là dei suoi impegni e motivi personali, cova coliche politiche dietro le sue dimissioni. Un segnale probabilmente ai civici in vista delle prossime elezioni amministrative alle quali al consigliere non sempre allineato, sarebbe stato riservato non proprio un posto da prima donna in lista. Il suo sarà probabilmente più uno sfogo che un’apertura di crisi, che a questo punto sembra improbabile, non fino a quando, almeno, l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo non avrà un nuovo eventuale nome da proporre come sindaco. Con la Casini tenuta sul filo della fascia tricolore, nel caso non ci fossero alternative valide (che al momento non sembrano esserci).

Sarà, venerdì prossimo, anche l’occasione dei regolamenti da approvare: quelli per l’istituzione di un albo degli ingegneri a cui attingere in caso di bisogno, quello sulle benemerenze e, soprattutto, quello sul volontariato che tante polemiche ha suscitato negli ultimi mesi e che dovrà istituire, anche qui, un albo dei volontari che dovranno essere d’ora in poi autorizzati, assicurati, iscritti e coordinati da un responsabile del Comune.

Altro punto importante sarà poi quello dell’approvazione del Piano di protezione civile, fermo da undici anni: uno strumento indispensabile per sapere, in caso di emergenza, come e dove muoversi, a chi rivolgersi e cosa dovrà fare chi.

A chiudere due interrogazioni: una sugli impianti di riscaldamento che non hanno funzionato prima di Natale alle scuole Capograssi (anche se il problema sembra essere stato tamponato al momento) e una sulla destinazione delle somme incassate dalla locazione degli spazi pubblici.