Insieme alle convenzioni autostradali in essere, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente pubblicato i resoconti annuali sulle verifiche effettuate da parte del Mit anche per Strada dei Parchi. “Da una prima lettura – sottolineano nella nota quelli del Forum- emerge che sui dati economico -finanziari, compresa l’entità di investimenti su nuove opere o manutenzioni, il controllo del Mit si limita alla rielaborazione dei dati dei bilanci presentati dalle stesse concessionarie”.
Zero controlli e lamentano anche diverse non conformità, (molte però sanate), chiamando in causa per questo i vari amministratori e procedere ad un accesso agli atti. Nel 2013 Strada dei Parchi non ha subito controlli, nel 2014 sono 3 le visite di esercizio e 2 sulle nuove opere; nel 2015 aumentano le visite ispettive, 30 per l’esercizio (con 425 non conformità di cui 419 sanate) e 3 per le opere; nel 2016 32 visite ispettive (338 non conformità, di cui 290 sanate e 48 no) e 2 sulle opere.
Relazioni che per il Forum H2o andrebbero “attentamente valutate e di cui andrebbero presi gli atti delle singole visite ispettive sia fondare eventuali rivendicazioni sulla concessione attuale su elementi oggettivi sia per contrastare nuove incredibili proposte, visto che Toto in ogni occasione pubblica rilancia il megaprogetto per 50 km di tunnel per 6 miliardi di euro che massacrerebbe le montagne abruzzesi”. Una analisi da ampiare anche a prima del 2013: “Sarebbe uno scandalo l’inesistenza di attività ispettiva. Inoltre ci paiono tuttora controlli assai limitati come entità considerate le ricadute economiche, sociali ed ambientali della Concessione in essere” conclude H2o.
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