“Ridare i soldi all’ospedale di Sulmona”: risoluzione in consiglio regionale

Una risoluzione per restituire all’ospedale di Sulmona i 30 milioni di euro che, secondo i firmatari, la giunta Marsilio avrebbe sottratto per finanziare il nosocomio di Avezzano.

La firma in calce è dei consiglieri regionali Marianna Scoccia, Silvio Paolucci e Pierpaolo Petrucci, che questa mattina hanno voluto illustrare in una conferenza stampa le ragioni di quello che viene definito uno scippo.

La storia è nota: il 14 febbraio scorso la giunta di centrodestra ha rimodulato i fondi per l’edilizia sanitaria, depennando di fatto i 30 milioni destinati a Sulmona e che dovevano servire in parte per il riscatto del leasing in costruendo (20 milioni di euro per la struttura già realizzata) e in parte (i restanti 10 milioni) per l’ultimazione del nosocomio peligno con la realizzazione della pista di atterraggio per gli elicotteri, la demolizione dell’ala vecchia e l’interramento della centrale tecnica.

“Dopo 37 mesi di silenzio assoluto – spiega l’ex assessore regionale Silvio Paolucci – questa giunta ha firmato il primo atto programmatorio in tema di sanità ed è un atto che toglie a Sulmona 30 milioni di euro, perché è vero che 20 milioni servivano per riscattare opere già in pagamento, ma non dimentichiamo che la rata da 1,8 milioni l’anno si paga con fondi ordinari, sono soldi sottratti alla qualità della sanità. Non a caso chiedo che fine hanno fatto la Stroke Unit, la risonanza magnetica e tutti gli annunci e le previsioni fatte sull’ospedale di Sulmona”.

Secondo Paolucci poi i fondi annunciati da Marsilio non sono reali: “In cassa ci sono solo i 143 milioni che avevamo programmato noi – continua l’ex assessore – e non i 320 che sono invece per competenza sul bilancio. E la legge prevede che si possano spendere solo dopo che si sono spesi quelli già in cassa e questo non sarà possibile fino a quando non sarà approvata la rete ospedaliera che, nei fatti, è stata bocciata”.

Ma i due consiglieri annaspano un po’ quando viene chiesto qual è la rete attualmente in vigore: se non quella di Marsilio, non è probabilmente neanche quella di Paolucci che, d’altronde, prevede che Sulmona sia ospedale di base. “La nostra rete ospedaliera è stata l’unica ad essere vagliata e approvata – dice Paolucci – noi l’abbiamo lasciata nel 2018, i lavori andavano continuati in base alle risorse lasciate”.

“Speriamo che tutti i sette consiglieri regionali della provincia dell’Aquila votino la risoluzione – dice la Scoccia – mi aspetto anche il voto della mia collega di Sulmona, nella speranza che si porti dietro tutta la Lega”.

1 Commento su "“Ridare i soldi all’ospedale di Sulmona”: risoluzione in consiglio regionale"

  1. Gli scippi a questa città sono diventati uno sport nazionale riconosciuto dal CONI.

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