
In piazza per un sit-in e in una piazza, quella intitolata a Capograssi davanti a palazzo di giustizia, che oggi, alla luce dell’ordinanza del tribunale delle Imprese sul difetto di rappresentanza contestato a Franco Gerardini, assume un valore anche simbolico.
Il Comitato Morrone chiede la mobilitazione di tutti i cittadini “a salvaguardia del territorio e a protestare contro l’intenzione, ormai palese, di trasformare l’impianto sulmonese in un centro di raccolta di rifiuti di livello regionale, se non nazionale, senza alcun riguardo per il disagio ormai insopportabile patito dalla popolazione di prossimità e senza alcuna attenzione alla salute pubblica, alle esalazioni nauseabonde, alla accertata contaminazione delle acque di falda e di superficie, il tutto in dispregio delle normative nazionali e comunitarie”.
L’appuntamento è per mercoledì prossimo, 5 aprile, alle ore 10,30. Un appuntamento che assume anche e soprattutto un valore politico, in risposta a quei sindaci che appena ieri hanno diffidato per l’ennesima volta l’amministratore unico Franco Gerardini, perché è anche e soprattutto per lui questo attestato di ringraziamento e sostegno: “Soprattutto sugli ultimi eventi riguardanti il pronunciamento della legittimità della nomina dell’attuale amministratore unico, che sta garantendo il corretto funzionamento della discarica di Noce Mattei e si è impegnato a risolvere le gravi problematiche economiche e gestionali che affliggono la società e che si protraggono da anni – scrive il Comitato Morrone -. Il Comitato intende sensibilizzare la popolazione sulmonese sui progetti di ampliamento della discarica, appoggiato dalla Regione Abruzzo ed evidentemente finalizzato a consentire alla città di L’Aquila di conferire una eccezionale quantità di rifiuti non differenziati, in aperto contrasto con le attuali normative in materia; si pensi che i volumi di rifiuti del capoluogo sono paragonabili a quelli di tutti gli altri comuni consociati messi insieme”.
Occhi puntati anche sull’impianto CSS, ritenuto obsoleto “e non più finanziato dalla Comunità europea”, il cui iter è però ormai, anche con l’avallo di Gerardini, nella fase conclusiva.
Dovete manifestare contro chi in campagna elettorale vi ha fatto promesse e non le ha mantenute…povero popolo!
Ottimo! Il “fratello” feudatario di provincia, che mal digerisce i vassalli di questa parte del feudo, si libererebbe in un colpo solo dei rifiuti della sua città, tanto amata dall’imperatrice madre, e ne rovinerebbe, al contempo, l’immagine turistica.Tutto questo in perfetta sintonia con il “fratello” feudatario di regione. Che dire… Tanto sconforto!
E tutti i no hub contrari al metanodotto ci saranno?
I vari personaggi pseudoambientalisti e difensori della salute pubblica che hanno dato fiato alle trombe per un c… di metanodotto che non nuoce a nessuno, si potrebbero unire a tutti coloro che riteniamo la discarica di Noce Mattei una delle principali cause di tumori nella nostra vallata. Ridimensionare quindi Noce Mattei a discarica comprensoriale com’era una volta e gli altri portassero i loro rifiuti lontano dal mio giardino. Non li sentite i frequenti miasmi notturni?
Ce una cosa che si chiama agir informatevi!!!!