Rincari autostradali, botta e risposta fra sindaci e Toninelli

I sindaci di Abruzzo e Lazio sono tornati a protestare contro i rincari autostradali, una protesta che come loro stessi annunciano, andrà avanti ad “oltranza”. Come hanno scritto dopo l’incontro organizzativo tenutosi a Carsoli: “I Sindaci e gli Amministratori hanno deciso di tornare a manifestare nei pressi del Senato durante la discussione della legge di stabilità. Osteggiati da tutto e tutti, costretti a cambiare luogo di manifestazione a seguito dei ripetuti dinieghi della Questura sulle localizzazioni richieste, trattati come l’ultima ruota del carro, ancora più determinati che mai, confermano la manifestazione”. Puntuali oggi erano davanti palazzo Madama insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil.

A loro ha risposto con un post sulla propria pagina Facebook il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli: “C’è un messaggio che voglio mandare, ancora una volta, ai sindaci di Abruzzo e Lazio che hanno annunciato per oggi un’altra manifestazione, questa volta vicino al Senato, in merito alle autostrade A24-A25. Voglio dire loro che protestando contro il Governo si aiuta e si fa il gioco unicamente di Strada dei Parchi, il concessionario che gestisce da anni le due arterie autostradali e che ha lucrato su un bene pubblico al fine di arricchirsi. Lo stesso concessionario che di anno in anno ha fatto sì che i pedaggi aumentassero, perché ha caricato in tariffa il costo di doverosi interventi di manutenzione. E, nonostante ciò, ha anche lasciato che molti viadotti delle due autostrade si ammalorassero. Capisco che molti sindaci che oggi protestano appartengano proprio a quel mondo politico che ha permesso che tutto questo accadesse, ma non si può fare campagna elettorale sulla pelle delle persone”.

Continua Toninelli ricordando che il governo sta lavorando per migliorare la sicurezza delle autostrade, stanziando nuovi soldi, facendo nuovi controlli e spinto il concessionario a mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere sicure le due autostrade. Aggiunge Toninelli “Stiamo inoltre rinegoziando da mesi il Pef (Piano economico finanziario) con il concessionario Strada dei Parchi, Pef scaduto nel 2013 e in questi anni mai rinnovato dai Governi del Pd. E proprio nella discussione del nuovo Pef stiamo lavorando per evitare ulteriori sprechi e quei rincari sui pedaggi contro cui protestano i sindaci”.

A fare da spalla al ministro, ci pensa poi la collega di partito nonché senatrice abruzzese Gabriella Di Girolamo che scrive: “Le autostrade A24-A25 hanno visto aumenti di anno in anno grazie a dei concessionari che, oltretutto, sul fronte della manutenzione hanno lasciato decisamente a desiderare. Oggi che tanti sindaci protestano ancora contro il ministro Toninelli, immaginiamo come i signori di Strada dei Parchi si stiano fregando le mani. Dispiace che si sfrutti la sicurezza degli abruzzesi come strategia elettorale di basso cabotaggio. Nonostante questo, il governo e tutta la maggioranza stanno lavorando proprio per evitare ulteriori rincari, per avere finalmente una gestione efficace degli stanziamenti pubblici e per far sì, inoltre, che tutte le tratte vengano rese sicure al 100% – e conclude dicendo – Le contestazioni impediscono ogni cambio di rotta, e di certo non fanno il bene dei cittadini”.

Savino Monterisi

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