
Restyling in vista per il rifugio La Vecchia, situato sul colle di Mandra Murata a quota 1.830 metri, grazie al progetto di crowdfunding “Riportiamo la magia al rifugio”. A Sostenere l’iniziativa, sulla piattaforma Rete del Dono, sono il liceo “F. Vivona” di Roma, il Parco Regionale Sirente-Velino e all’Amministrazione separata dei Beni di uso civico di Rovere, frazione del Comune di Rocca di Mezzo.
Un progetto che nasce nel mondo scuola, nell’ambito del PCTO. per dare nuova vita alla struttura situata sulla dorsale del Sirente. Una riqualificazione che rispetterà le caratteristiche originarie del rifugio, da anni soggetto alle intemperie atmosferiche e meteorologiche.
Il Rifugio La Vecchia fu ricostruito anni fa da un gruppo di amici amanti della montagna, portando a spalla e solo con l’aiuto di muli tutto il materiale necessario. La struttura si raggiunge attraversando un sentiero facilmente percorribile, lungo 9 chilometri e con un dislivello di circa 500 metri.
Il sentiero unisce le ricchezze del territorio Parco, quali il Centro Visita del Camoscio e l’Area faunistica di Rovere. Affinché la struttura possa, però, continuare ad essere destinazione di tanti affezionati e di quanti, ogni anno, ne percorrono l’incantevole sentiero per raggiungerlo, c’è bisogno ora di una serie di interventi di ristrutturazione. Tra questi il rifacimento del tetto e degli infissi: per i quali la manodopera sarà svolta, in parte, da volontari locali che doneranno le proprie competenze, il proprio impegno e il proprio tempo.
Il progetto, alla luce della convenzione sottoscritta dal Parco Sirente Velino e dall’Amministrazione degli Usi Civici di Rovere, in accordo con il Comune di Rocca di Mezzo, vedrà protagonisti i ragazzi della classe 3ªD del Liceo Classico F. Vivona di Roma, affinché il rifugio torni al più presto quello di un tempo, magari già dall’arrivo della prossima neve. La scuola ha inoltre promosso un fundraising, cioè una raccolta fondi per reperire risorse economiche utili all’intervento di riqualificazione del Rifugio, attraverso la Rete del Dono. Si tratta di una piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale, ideati e gestiti da enti del terzo settore (o da organizzazioni non profit), denominati anche ETS, i loro sostenitori e i donatori. Gli ETS tramite questa piattaforma possono promuovere i loro progetti solidali. La Rete del Dono si occuperà di devolvere agli ETS beneficiari le donazioni ricevute attraverso il portale, tenendo conto delle preferenze espresse da donatori e sostenitori.
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