Convenzioni rinnovate e tavolo tecnico programmato per martedì. Il Comune di Sulmona decide di non perdere più tempo di quanto se ne sia già perso per mettere mano alla Villa Comunale con lavori di riqualificazione necessari anche per intervenire sul patrimonio arboreo, pesantemente danneggiato dalla nevicata dello scorso febbraio. Anche perché non solo si è perso tempo per un’opera che sarebbe dovuta essere terminata nel 2019, ma sono andati in fumo anche parecchi soldi pubblici, utili per riportare la villa all’antico splendore.
Sulmona, infatti, vide sfumare un contributo regionale dell’importo di 120.000 euro nel 2019 per rimettere in sesto la Villa Comunale. Soldi mai ricevuti perchè anziché presentare il progetto esecutivo, gli uffici di palazzo San Francesco, all’epoca, presentarono quello definitivo. Un pasticcio al quale l’Amministrazione Casini ha rimesso mano lo scorso luglio firmando una nuova convenzione tra il Comune di Sulmona e la Carispaq, la quale già nel 2019 avrebbe partecipato ai lavori stanziando 75.000 euro, con la Fondazione che si sarebbe impegnata a versare 160.000 euro per lavori che sarebbero durati 120 giorni.
A distanza di quasi 9 mesi di gestazione la nuova Amministrazione guidata da Gianfranco Di Piero ha incontrato in mattinata il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri per smuovere la situazione di stallo attorno alla Villa Comunale. Le parti hanno rinnovato le convenzioni, e fissato per il prossimo 15 marzo un tavolo tecnico per stabilire le modalità e i tempi per l’avvio dei lavori. “I tempi di risposta della Soprintendenza sono stati lunghi in quanto si tratta di un bene monumentale – ha spiegato il sindaco, Gianfranco Di Piero – Quella di questa mattina è stata una riunione molto cordiale tra gli enti che hanno rinnovato le convenzioni. Martedì ci sarà un tavolo tecnico per avviare questi lavori di riqualificazione che interesseranno anche il patrimonio arboreo”.
Moriremo di chiacchiere e burocrazia. Che pena!