Ritiro Napoli Calcio, la Corte dei Conti “avvisa” la Regione

La procura della Corte dei Conti ha inviato alla Regione un invito a dedurre, ovvero una sorta di avviso di garanzia nel gergo della giustizia contabile. Le deduzioni sono quelle richieste per l’esborso di denaro che la stessa Regione ha fatto e sta facendo al Napoli Calcio, in relazione al ritiro, lautamente sponsorizzato dalla stessa Regione, per un importo di 1,2 milioni di euro a stagione, sta facendo ormai da tre stagioni a Castel di Sangro.

Una cifra troppo sproporzionata ipotizza la procura della Corte dei Conti, rispetto ai reali benefici in termini di ritorno turistico e di immagine e soprattutto rispetto al trattamento riservato al Bari Calcio, sempre di proprietà dei De Laurentiis, che per il suo ritiro a Roccaraso riceverà quest’anno “solo” 40mila euro, di cui la metà sborsati dal Comune.

L’inchiesta della Corte dei Conti segue ad un esposto presentato da alcuni consiglieri regionali di opposizione sul caso che, già al momento della firma, destò più di una perplessità e non solo nel mondo politico.

Ora la Regione dovrà presentare le sue controdeduzioni, dopo di ché i magistrati contabili decideranno se aprire un processo per danno erariale a carico della Regione.

(aggiornamento)

“Ho sempre pensato che finanziare il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro con una somma così ingente di denaro, da 1.2 milioni di euro all’anno, fosse una scelta politicamente sbagliata. Per questo motivo ho chiesto alla maggioranza di Regione Abruzzo in ogni sede di rivedere una convenzione che, a mio avviso, presenta diverse storture amministrative ed economiche”. E’ il commento a caldo della consigliera regionale Sara Marcozzi, ora tra le fila di “Insieme per il futuro”, alla notizia dell’apertura da parte della Corte dei Conti di un’indagine sul finanziamento al ritiro biancoazzurro.

“Attendo l’esito delle verifiche, ma una cosa per me non cambia: con tutti quei fondi si sarebbero potute finanziare molte e diverse iniziative in campo turistico per promuovere l’intera regione – continua la Marcozzi -. Tra le attività nel campo turistico che dovrebbero essere favorite c’è il concreto rafforzamento della Film Commission per cui mi batto da anni in consiglio regionale. Oltre alla Film Commission, penso anche a iniziative per la promozione delle attività ricettive locali, a una campagna di comunicazione web e televisiva con testimonial riconosciuti e riconoscibili, a incentivare ulteriormente il lavoro del Cram, il consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo, che esporta il marchio Abruzzo ovunque”.

6 Commenti su "Ritiro Napoli Calcio, la Corte dei Conti “avvisa” la Regione"

  1. Campa cavallo | 6 Luglio 2022 at 06:29 | Rispondi

    Il popolo lo diceva da tempo…

  2. Tante c’è stanne i fessi che paghene | 6 Luglio 2022 at 09:14 | Rispondi

    Tutte cose che sono state dette da tempo…come è possibile che soldi pubblici vengano destinati a privati? Lo stesso varrà per il comune di roccaraso non possono essere destinati soldi pubblici a privati…

  3. La sanità è in ginocchio. Solo qualche mese fa si moriva nelle corsie e nelle ambulanze per assenza di posti letto in reparto e personale e questi danno milioni di euro a una squadra di calcio. Che siano maledetti!

    • Una regione di inetti | 6 Luglio 2022 at 10:53 | Rispondi

      Maledetti a vita! Per il Napoli milioni a gogo ma non riuscivano a pagare un muratore che potesse allargare la stanza all’ospedale di Sulmona per far funzionare il macchinario della Risonanza magnetica…maledetti!!

  4. Roba da matti | 6 Luglio 2022 at 11:18 | Rispondi

    Ma no, quel mafioso di de laurentis viene in Abruzzo solo per l’aria pulita. Schifoso

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