Roma-Pescara: primo incontro tra “i passeggeri”

Una serie di incontri sul territorio per condividere con le amministrazioni locali e i cittadini il dettaglio del progetto “e concorrere grazie alla partecipazione e al dibattito pubblico alla migliore riuscita dell’opera nei tempi più brevi consentiti dalle norme”.

E’ quanto hanno concordato questa mattina il presidente della Regione Marco Marsilio e il commissario per la velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara Vincenzo Macello in un incontro, il primo, che ha segnato di fatto l’inizio del lungo cammino sulla via ferrata che si annuncia come una delle più importanti opere pubbliche per l’Abruzzo degli ultimi decenni.

 L’incontro è stato l’occasione di una prima ricognizione sulle risorse al momento disponibili e sui tempi di realizzazione dell’intero progetto, del quale le tratte inserite nel PNRR costituiscono solo la parte completabile entro i termini stabiliti dall’UE nel Recovery Plan. Ovvero i lavori su quattro lotti per 650 milioni di euro che dovranno essere riconsegnati entro il 2026.

All’incontro hanno partecipato per la Regione Abruzzo il Direttore Generale, Barbara Morgante, e il Direttore del Dipartimento Trasporti e Infrastrutture, Emidio Primavera, e per RFI il Direttore Commerciale, Christian Colaneri.

Marsilio ha assicurato “il massimo sostegno e la più ampia collaborazione” al commissario nominato dal governo, chiamato a gestire non solo “gli spicci” del Recovery Fund, ma anche e soprattutto i quasi 6 miliardi di euro che dovranno da qui a dieci anni essere trovati nei fondi strutturali per l’operazione che consentirà, alla fine del percorso, di collegare su rotaia la Capitale con Pescara in meno di due ore.

Un percorso lungo e pieno di ostacoli fisici e ambientali che dovranno essere nel tempo superati anche con il coinvolgimento delle popolazioni locali, specie in alcune tratte per le quali l’impatto ambientale sarà inevitabile.