Rosanna Tuteri nuovo assessore alla Cultura, “Lavorare uniti per la città”

Sulmona ha un nuovo assessore alla Cultura. E’ arrivata, infatti, la firma che assegna la delega a Rosanna Tuteri, archeologa come Emanuela Ceccaroni, colei che ha ricoperto l’incarico fino allo scorso mese di giugno. A lei vanno anche le deleghe per il turismo, l’istruzione, le pari opportunità, legalità e cittadinanza.

Si confessa emozionata come se fosse il primo giorno di scuola, anche se è andata in pensione lo scorso giugno dopo quarant’anni di onorato servizio presso il Ministero dei beni e per le attività Culturali. Rosanna Tuteri parla di squadra per portare avanti gli impegni che le si prospettano. “Lavoreremo in modo corale – spiega a IlGerme – Dobbiamo recuperare due mesi di gap nei confronti delle altre partecipanti per essere Capitale della Cultura 2025. Per questo ringrazio chi mi ha preceduto e la commissione che sta stilando il dossier per la nostra candidatura”.

Il nuovo che avanza ma anche le manifestazioni che da sempre caratterizzano Sulmona saranno sotto la lente d’ingrandimento della Tuteri. “Dobbiamo far in modo che siano ancor più un richiamo dei turisti – prosegue l’assessore – Bisogna farlo con un lavoro annuale, che comprenda tutti, anche i cittadini che sentono il proprio attaccamento agli eventi culturali della città”.

“La carica di assessore alla Cultura – conclude la Tuteri – specie in una città come Sulmona che da sempre conosco, è un qualcosa di totalizzante. Spero nel sostegno dei cittadini”.

La Tuteri, classe 1955, ha lavorato dal 1983 per il ministero per i beni e per le attività Culturali. Per lei si profila una grande mole di lavoro, specie per quanto riguarda la complessa sfida che vede Sulmona in corsa come Capitale della Cultura 2025. Questa come molte altre: dalla sede di Palazzo Portoghesi, che ospitava l’agenzia di promozione culturale, ancora chiusa fino al destino della biblioteca comunale. Ci sono poi gli eventi a far da cornice per una città che di cultura vorrebbe vivere, e non solo sopravvivere.