
Sembra passata un’epoca dalla fuga dei profughi afgani in Italia per sottrarsi al regime talebano. Un nutrito gruppo di loro era stato momentaneamente dislocato in Abruzzo fra Roccaraso e Avezzano, dove avvenne anche la nascita della piccola Hina presso il nosocomio di Sulmona. Nella giornata di ieri il Rotary Club sulmonese ha provveduto al bonifico di 2.200 euro a loro favore. Somma raccolta con il contributo personale di ciascun socio del Club.
Uno dei motivi del ritardo sta nel fatto che essendo i profughi protetti dall’anonimato non è stato possibile fare una donazione diretta. Solo a distanza di mesi è stato individuato l’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, i cui funzionari si sono impegnati a destinare in modo diretto il contributo Rotary.
Ottima iniziativa.
bene,prevale vanita’,superbia,idolatria…non suonare la tromba davanti a te…come fanno gli ipocrati per essere lodati dagli uomini…non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta…fare in silenzio,e basta,o no?