Saca: evitare sprechi di acqua. Il decalogo delle buone pratiche

Nei giorni scorsi Saca Spa ha invitato tutte le amministrazioni comunali del territorio gestito ad emettere ordinanze che vietino l’utilizzo improprio di acqua potabile, con usi diversi da quello alimentare, igienico-sanitario e idropotabile cercando di scoraggiare tutti quei comportamenti ed usi impropri dell’acqua che non è una risorsa inesauribile.

L’emergenza attuale nel settore idrico però non riguarda la sicurezza delle acque: il virus non è stato ad oggi mai rilevato nelle acque potabili e i sistemi idrici sono progettati e validati per l’efficacia nel controllo di virus. C’è invece un incremento notevole dei consumi, superiori anche del 30-40% rispetto ai valori stagionali attesi, riconducibile ad un maggior utilizzo dell’acqua per fini igienici e all’accresciuto tempo di permanenza in casa della gran parte della popolazione.

“I comportamenti di ognuno di noi incidono in maniera significativa sulla effettiva disponibilità della risorsa idrica durante i giorni più critici – spiega il presidente della Saca, Luigi Di Loreto – A questi comportamenti si aggiungano anche piccoli accorgimenti per evitare sprechi domestici, anche minimi ma frequenti, nell’uso dei servizi igienici, dei sanitari, nell’uso di elettrodomestici.  Tutte piccole attenzioni che, sia nel breve che nel lungo periodo, portano grandi risultati”. “C’è bisogno dell’aiuto di tutti e tutti possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo – continua Di Loreto – Adottiamo comportamenti virtuosi, mirati a salvaguardare una risorsa di primaria importanza quale è l’acqua aiutando anche i nostri figli, le generazioni future, a comprendere l’importanza di un bene così prezioso e non più indisponibile indirizzandoli verso un uso corretto e consapevole della risorsa acqua. fonte di vita”.

Questi i comportamenti utili a preservare e non sprecare l’acqua secondo Saca:

Chiudi il flusso di acqua del rubinetto sia quando ti lavi che lavi i denti o quando ti radi o lavi le mani. Queste attività igieniche sono azioni quotidiane durante le quali lasciamo scorrere l’acqua senza utilizzarla: questa semplice accortezza permette di risparmiare 6 litri d’acqua ogni minuto.

Doccia o bagno? Per una doccia sono necessari circa 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150!

Lava le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente. Le verdure devono essere accuratamente lavate e risciacquate! Basterebbe lasciarle a mollo in una vaschetta per un certo periodo di tempo e risciacquarle poi velocemente sotto un getto d’acqua per realizzare un notevole risparmio d’acqua: Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di circa 4.500 litri all’anno.

Utilizza la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico: permette di risparmiare una notevole quantità di acqua. Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di 8.200 litri all’anno.

Consuma acqua già utilizzata  per innaffiare l’orto, i fiori o le piante. Per innaffiare l’orto o i fiori del terrazzo non è necessario utilizzare acqua potabile. Si può invece adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per le verdure. In questo modo si possono risparmiare in un anno circa 6.000 litri d’acqua potabile.

Utilizzare l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro. Oltre a risparmiare sulla bolletta quest’accortezza allunga la vita dell’elettrodomestico essendo completamente priva di calcare.

Scongelare gli alimenti all’aria o in una bacinella. L’abitudine di lasciarli sotto l’acqua corrente spreca sei litri al minuto.

1 Commento su "Saca: evitare sprechi di acqua. Il decalogo delle buone pratiche"

  1. Tutte raccomandazioni condivisibili…ma la maggioranza delle nostre donne e famiglie questo lo fanno da sempre,.
    Per il semplice motivo che, seppur vero che non è una risorsa inesauribile, l’acqua consumata ce la fate pagare a caro prezzo. Nessuno ce la regala.
    Poi caro presidente Di Loreto fate in modo di non sprecarla VOI, l’acqua.
    Manutentate le condotte, quelle più vetuste sostituitele, please.
    Perché non fornisci i dati di quanta acqua entra nelle condutture dalle captazioni sorgive…e quanta invece ne arriva a destinazione a domicilio delle famiglie.
    Sprecate soldi a destra e manca, ma progetti di nuove captazioni e condotte non se ne vedono.
    In ultimo cominciate a risparmiare VOI e i politici sanguisughe, abbassandovi i gettoni di presenza e sfoltendo qualche impiegata di troppo, per la maggior parte entrate “ per grazia ricevuta” dalle madonne pellegrine che ad ogni elezione degli Enti locali transumano nella gestione della SACA.

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