Sale la curva: 38 casi a referto. Positivi ancora sopra quota mille

La curva epidemiologica è in progressiva ascesa e tardano le guarigioni. Un triste mix per il comprensorio peligno-sangrino, totalmente investito in quest’ultima settimana di settembre dall’ondata autunnale del Covid-19. Un quadro che, con il passare dei giorni, non migliora, anzi. I contagi messi a referto (38) sono sicuramente ridotti rispetto alle ultime 48 ore. Ma i dati parlano chiaro. La curva continua a salire, visto che lo scorso venerdì i nuovi positivi erano 37, e quattordici giorni fa, invece, se ne registrarono 32.

Insomma, è ricominciata la salita. Senza troppi giri di parole. Un terzo dei nuovi positivi sono concentrati a Sulmona, dove se ne contano 13. Unico Comune in doppia cifra, rispetto agli altri 16 che mostrano un numero di casi maggiormente contenuto.

Pettorano sul Gizio, tanto per dire, è il secondo centro maggiormente colpito da nuovi contagi con appena 3 positivi accertati. Seguono Barrea, Castel di Sangro, Pratola Peligna, Raiano, Scanno, Secinaro e Vittorito con 2 casi a testa. In coda al referto, invece, compaiono con un contagio ciascuno, Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Castelvecchio Subequo, Gagliano Aterno, Pescocostanzo, Prezza, Rivisondoli e Roccaraso. Gli attualmente positivi nel Centro Abruzzo sono 1.122.

1 Commento su "Sale la curva: 38 casi a referto. Positivi ancora sopra quota mille"

  1. francesco.valentini1935 | 1 Ottobre 2022 at 18:05 | Rispondi

    La curva epidemiologica risale e ipocritamente ci “strappiamo le vesti” come duol dirsi? La politica,alla ricerca di consensi elettorali,ha ignorato la Medicina con la M maiuscola che consigliava di essere cauti:dittatura sanitaria,manipolazioni genetiche :i no vax hanno fatto credere di tutto:strano che non abbiano ancora pensato di demonizzare tutta,la vaccinazione infantile (una decina di inoculazioni):stiamo ricominciando con la pandemia e tutti i sacrifici affrontati stanno andando all’aria:ma il consenso popolare produce poltrone:sembra poco per i non addetti ai lavori ma cosi’ non e’ mai stato,purtroppo.

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