San Raffaele: centro Covid dalla prossima settimana

“Al più tardi mercoledì”, quello annunciato dal presidente Marsilio dieci giorni fa, è passato ormai già da due giorni, che a fronte della pressione avuta sul sistema sanitario non sono pochi, perché, in realtà, ci si aspettava che quel “più tardi” fosse davvero tale e che i 46 posti di Medicina Covid alla clinica San Raffaele venissero attivati prima, qualcuno aveva anche previsto per il fine settimana scorso.

Così non è stato, ma l’accordo tra la Asl e la San Raffaele sembra essere stato raggiunto e anche sottoscritto. Perché i primi pazienti Covid possano essere accolti nella struttura ci vorrà però ancora qualche giorno. Probabilmente i primi della prossima settimana, quando cioè saranno attivati 22 dei 46 posti previsti.

I ritardi sono stati dovuti a vari fattori, tra cui quello non trascurabile di adeguare gli spazi alle richieste stringenti della Asl, anche perché la San Raffaele, a differenze di quanto ipotizzato all’inizio, accoglierà pazienti acuti che richiedono protocolli e professionalità più rigidi.

Anche per questo il Gruppo Angelini sta cercando personale da inserire nella struttura, medici e soprattutto infermieri per assunzioni a tempo indeterminato, con alloggio e premio aggiuntivo fino a 2mila euro al mese. Uno sforzo grosso, insomma. Dal canto suo la Asl oltre alla corresponsione delle tariffe previste (che stando alla prima ordinanza che apriva ai privati – la 28 dell’8 aprile – prevedrebbe un rimborso di 250 euro a paziente al giorno), ha messo a disposizione anche due specialisti, tra cui uno pneumologo, che siano di supporto alla gestione dei pazienti.

Per gli altri 24 posti letto bisognerà ancora aspettare, perché la clinica ha bisogno di fare interventi strutturali, anche se non sembrano particolarmente complessi.

L’attività riabilitativa ordinaria della clinica non verrà comunque interrotta: gli spazi abbondanti e separati della struttura di via dell’Agricoltura, permettono infatti di gestire separatamente le prestazioni.

I 22 posti letto si aggiungeranno ai 20 di fatto già attivati all’ospedale Annunziata e questo si spera faccia finire l’indecorosa attesa dei pazienti nell’ex pronto soccorso di via Mazzini, dove si è in attesa della sistemazione del pretriage, anche questo promesso entro i primi di dicembre.

1 Commento su "San Raffaele: centro Covid dalla prossima settimana"

  1. Non ho capito, fino a qualche giorno fa minacciavano licenziamenti per personale in esubero ed ora ne cercano ulteriore? Se era in esubero ora basta quello che hanno.

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