San Raffaele centro Covid, trattativa aperta

Il ragionamento è aperto e a dire il vero anche da qualche giorno, prima cioè che il presidente Marco Marsilio mettesse nero su bianco, con un’ordinanza firmata l’altro ieri, la possibilità per le cliniche private accreditate di diventare centri Covid.
In prima fila c’è nelle trattative la clinica San Raffaele che, d’altronde, una sorta di centro Covid lo è già diventato suo malgrado, ospitando ancora oggi quattordici dei venticinque pazienti risultati positivi al Coronavirus.
E potrebbe essere proprio la clinica sulmonese a poter diventare la prima delle strutture private a rispondere all’ordinanza del presidente Marsilio che prevede che queste possano ospitare e trattare pazienti Covid.
Un’esigenza mossa più che da ragioni economiche (per ogni paziente Covid “semplice” – ovvero non in terapia intensiva o sub intensiva – la Regione riconosce 250 euro al giorno), da motivi sanitari e organizzativi, così dicono dalla clinica. Perché il riconoscimento di centro Covid permetterebbe di adottare procedure e disciplinari ben precisi, a fronte di una situazione che negli ultimi giorni è stata gestita in modo ondivago, tra diffide e inviti alquanto contrastanti sul come e dove indirizzare i positivi.


La San Raffaele, che comunque non dispone della terapia intensiva, diventando centro Covid potrebbe così continuare a garantire le prestazioni riabilitative (lì dove è possibile nel rispetto delle misure di prevenzione) e volendo anche accogliere pazienti che non necessitano di riabilitazione, potendo contare su ampi spazi e potenzialmente su oltre centocinquanta posti letto.
L’ospedale di riferimento in caso di aggravamento delle condizioni resterebbe in teoria sempre L’Aquila, ma è evidente che di fronte alle emergenze l’ospedale Annunziata di Sulmona potrebbe essere chiamato a riaprire i suoi posti in terapia intensiva, con tutto quello che questo comporterebbe.

14 Commenti su "San Raffaele centro Covid, trattativa aperta"

  1. Certo certo regaliamogli altri soldi!
    Regaliamogli altri posti letto pubblici e ben remunerati anche!!!

    Certo! ci hanno portato il Covid in casa, limitato le libertà, fatto chiudere le attività, abbiamo perso la nostra Pasqua, hanno messo a rischio pazienti e dipendenti e ora gli danno pure posti letto pubblici???

    Mah! invece di togliergli pure l accreditamento, questi gli danno altri posti letto!

  2. bene,tutto previsto e con largo anticipo…del resto lo sponsor dell’elezioni chi era? tonino l’abruzzese,amico del fitto europeo,si quello degli scandali cliniche private,posti letto,contributi pubblici,europei inclusi,ecc,ecc tutti compari di merenda…il popolino applaude felice,ha ragione il nuovo Masaniello,lanciafiamme.o no?

  3. Publio Vettio Scatone | 10 Aprile 2020 at 07:23 | Rispondi

    Ehi già… invece quelli gestiti dalla macchina statale e regionale sono della massima efficienza, trasparenza ed economicità. Il Coronavirus ha fatto dimenticare a tutti che mangiatoia politica è stata finora e sarà ancora la sanità gestita dalla pubblica amministrazione. Stendiamo un velo pietoso sullo sperpero di centinaia di migliaia di miliardi di euro nella sanità, buttati in appalti truccati a costi quintuplicati, servizi ospedalieri scadenti, lunghe liste di attesa per prestazioni mediche essenziali, medici ed infermieri lavativi e maleducati che poi te li ritrovi nei laboratori privati al pomeriggio ad arrotondare il “magro” stipendio che prendono. Nessuno rilascia uno straccio di ricevuta fiscale nelle visite private. Quando strillano di essere pagati male…invito i medici ed infermieri professionali a pubblicare le ultime tre dichiarazioni dei redditi se questo corrisponde a verità.
    Così “ scopriremo” i loro magri stipendi.
    Gli Italiani piangono tutti, ma tutti sono affaccendati a “ fottere e piangere” , e “mungere” soldi pubblici.
    Tutti poveri, a cominciare da chi non vuole fare un caxxo e pretende di essere mantenuto a vita, e via via salendo fino ad arrivare ai grandi gruppi industriali. Tutti attovagliati alla grande mangiatoia pubblica, infatti il Convento ( Stato italiano) è povero e indebitato…ma i fratacchioni sono per la maggior parte ricchi e satolli.
    Poi…prima di scrivere allusioni calunniose, è meglio informarsi su come sono finite inchieste e processi.

    • Caro Publio, hai perfettamente ragione: “Gli Italiani piangono tutti, ma tutti sono affaccendati a “ fottere e piangere” , e “mungere” soldi pubblici.”. Pochissimi medici rilasciano una ricevuta per le visite private, è vero, ed è anche vero che pochi cittadini le pretendono. Questo ragionamento secondo il quale gli stronzi sono sempre gli altri inizia a stufarmi. Il pubblico fa (spesso) schifo perché il privato fa altrettanto schifo. Quelli che mangiano dal pubblico sono le imprese private che coprono inefficienze produttive e organizzative (e quindi il fallimento) con i nostri (miei di sicuro) soldi. Questi imprenditori senza rischio di impresa non assumono su di loro alcuna responsabilità, non ragionano sul far crescere la propria impresa, migliorarla, incrementare il proprio contributo alla collettività attraverso la generazione di posti di lavoro stabili. E siccome molti sono degli asinacci, che non hanno le nozioni basilari delle strategie aziendali, del controllo di gestione, non parlano una parola di inglese (e così se ricevono un ordine dall’estero devono trovare qualcuno che gli traduca le mail!), questi hanno l’unica speranza di ammanicarsi col politico di turno (e così la politica, e i politici, assumono una posizione di prevalenza che NON dovrebbero avere). E purtroppo, l’unica vacca da mungere è rimasta la Sanità.
      Certo, non capisco come possa essere in atto una trattativa con una struttura i cui comportamenti sembrerebbero, già o a stretto giro, al vaglio della magistratura. Senza considerare che, se ben ricordo, la struttura stava per avviare una serie di licenziamenti. Ancora una volta, si tengono in vita “pazienti” mezzi morti. Si trattasse di persone sarebbe doveroso, siccome si tratta di attività imprenditoriali, è uno sperpero inaccettabile.

  4. Ma intanto la magistratura che dice sulla paziente zero? Cartella clinica? Chi medico l’ha firmata?

  5. Infatti mi auguro che passata la tempesta si faccia un po’ di chiarezza sulla paziente trasferita da Bergamo nonostante il decreto Lombardia zona rossa. Visto che a causa di quella leggerezza ci sono vittime e sofferenza….

  6. riuscite a capire il perché in Italia tanti contagi e morti nelle cliniche private ed ospedali? il problema sta nel fatto che qui le strutture sono solo create per attrarre soldi e fondi pubblici. Non esiste un merito di efficienza, basta avere l’accreditamento presso la Regione, che, non nascondiamoci dietro un dito, sappiamo cosa vuol dire. Si critica tanto la Germania, che per rapporto numero contagi/morti è la meno esposta, è questo non perché i tedeschi hanno il fisico più resistente, semplicemente perché li le regole le rispettano, le santificazioni vengono davvero fatte, le pulizie sono affidate a ditte serie non a ditte che formalmente sono corrette e poi hanno scheletri dentro l’armadio. Il discorso è complesso e sono amareggiate del fatto che i 5 Stelle che prima gridavano sempre agli scandali Consip ecc. ecc. ora stanno zitti, sono ormai uniformati alla massa politica globale, e forse sono diventati peggiori di chi c’era prima. Fanno bene a dire che gli Eurobond sono un occasione ghiotta per le mafie. è la dura realtà. il discorso è lungo e palloso ed è anche difficile da comprendere.

  7. La più grande associazione criminale del pianeta è la sanità italiana, fattura 120 miliardi , più dei cartelli messicani. Se uno potesse mettere in chiaro tutte le truffe, le malversazioni, le raccomandazioni, le forniture truccate, le gare di appalto quotidianamente truccate, avremmo chiaro che nessun altra associazione ci può battere in quanto a reati.
    Dentro ci sono tutte le associazioni criminali nostrane(ndrangheta, mafia, camorra e sacra corona )per chiarimenti farsi un giro al sud. Quel che è certo che i gestori di cliniche private sono tutti almeno milionari, barche elicotteri ed aerei privati non mancano a nessuno , per ulteriori chiarimenti possiamo guardare i nostri prenditori.
    Per chiarimenti su quest’ultimo punto potete chiedere ai politici nostrani che da anni godono di particolari “attenzioni” dal prenditore che ha investito (si fa per dire) locale.

  8. Andate su Google e fate qualche ricerca. Troverete tante info

  9. Dove erano gli ampi spazi quando hanno ricoverato in stanza singola ma in reparto con altri pazienti, la paziente zero? Dove erano i dispositivi di protezione individuale che ora vorrebbero adottare? Ora? Perché si intravede all’orizzonte una nuova mangiatoia! Certo diamoglielo il contentino dopo che per trova vile denaro hanno messo a rischio una intera cittadina.

  10. bene,tranne il solito compare di merenda,finalmente Cittadini consapevoli,bravi,su tutto:i nostri patners europei hanno debito pubblico,non quanto il nostro che e’gigantesco,ma spendono,alcuni non potrebbero,ma come per noi si fa finta di niente….la grandissima differenza, sotto gli occhi di tutti,e che genera tantissima preoccupazione: gli investimenti,le notevoli risorse pubbliche vengono spese inutilmente,tutte in assenza di risultati,un paese vecchio,arretrato,antiquato,sorpassato,depresso,sottosviluppato,con servizi (sulla carta,non fruibili) superati,scadenti,inefficienti,inefficaci,questa una delle criticita’,sono anni,decenni che promettiamo di risolvere i problemi chiedendo finanziamenti per le necessarie riforme,mai fatto…ora sono,siamo tutti stanchi ,Europa per prima,basta,stavolta ci faranno ballare,e tanto,grazie al virus forse raggiungiamo i nostri patners ..dunque, le responsabilita’?politicialtroni,loro indicati amministratori del nulla,prenditori privati,compari di merenda e naturalmente i sudditi tifosi di riferimento,
    o no?

  11. Scusate se intervengo ma non è che il DIE WELT ha forse ragione in merito a quello che accade in Italia?

  12. Rocca di papa | 17 Aprile 2020 at 12:25 | Rispondi

    Cosa succede? Rsa leggete leggete

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