Saranno in totale 66 i posti Covid in Valle Peligna, ai 20 posti già annunciati all’ospedale di Sulmona se ne aggiungono 46 di medicina Covid nella clinica San Raffaele pronti al massimo entro mercoledì prossimo. Ad annunciarlo il governatore Marsilio, Regione, Asl e Protezione civile stanno perfezionando in queste ore gli accordi e le modalità operative. A fianco dell’offerta di posti letto sarà allestito un laboratorio diagnostico, che nell’immediato potrà effettuare tamponi antigenici rapidi e successivamente attivare anche quelli molecolari rino-faringei. Per il laboratorio dei tamponi sarà necessaria almeno una settimana, il personale sarà a carico della clinica, mentre a disposizione dei Covid ci sarà tutto il secondo piano, fatto che permetterà all’attività riabilitativa di proseguire senza interruzione.
In parallelo la Asl sta reperendo il personale necessario per attivare il reparto di 20 posti letto di Medicina Covid nel nuovo ospedale, dove, nel frattempo, sono stati temporaneamente riconvertiti a Covid otto posti letto nella cosiddetta ‘zona grigia’.
“Stiamo portando avanti con tempistiche chiare gli impegni che con l’assessore Verì, il direttore generale Testa ci siamo assunti di fronte ai cittadini della Valle Peligna, della Valle Subequana e del Sagittario nel corso del sopralluogo di lunedì scorso. La messa in sicurezza dei territori prosegue senza sosta”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Intanto all’ospedale di Sulmona la situazione continua ad essere molto pesante, i pazienti Covid ospitati sono 20 distribuiti fra Rianimazione (5), area grigia (8) ed ex pronto soccorso (7), questi ultimi tutti in attesa di essere ricoverati. Nel reparto di Ortopedia ci sono due ricoveri per fratture che non riescono ad essere operati perché la Rianimazione è occupata dai pazienti Covid. Bisogna fare presto con l’attrezzare i posti letto Covid anche perché in Centro Abruzzo i contagi non si fermano, nella giornata di oggi si contano 28 nuovi casi che portano il totale dei positivi a ben 788.
Quanto ci costano al privato piuttosto che al pubblico?
Bella roba. Marsilio e Testa siano più credibili.
Finora la situazione è quella che è. Ortopedia non può utilizzare le sale operatorie perché Rianimazione è inutilizzabile. Altro che 66 posti Covid.
“Personale a carico loro”, quindi lo assumeranno?
Non faranno gestire i Covid a personale a partita iva con turni, badge, orari, prestazioni e paga prestabilita? PI con tutto a carico e se ti ammali avanti il prossimo! no?!
Sai com’è, hanno lasciato lavoratori a partita iva per dieci anni … il dubbio viene!
Quindi la clinica è riuscita finalmente ad incassare altri soldi! Non era già chiaro da quando hanno portato, in piena zona rossa, una paziente infetta da Bergamo a qui che l’intento era quello di essere identificati come centro Covid?? Stando ai pregressi di questa struttura mi chiedo se questi posti letto verranno davvero realizzati e gestiti come si deve o se resteranno solo un numero sulla carta… qualche povero malcapitato verrà confinato in questa struttura e gestito “a caso”, a voler essere gentili, e il personale verrà preso è cambiato ogni qualvolta si verificherà un contagio… Mi fermo qui ma ci sarebbe molto altro da dire!