Sbic, pedonalizzazione: “Bene, ma bisogna fare di più”

Sulmona Bene in Comune ribadisce il suo favore all’idea di chiusura del centro storico, la parte più qualificante della città, alle automobili, ma aggiunge: “è necessario fare di più e meglio – e domanda – Dove è il progetto per  rendere la città più accogliente, dove sono le politiche per incentivare la residenza, dove è  il progetto sulla viabilità che consenta alle attività in centro storico di poter continuare a lavorare? Dove sono gli interventi urbani adeguati e consapevoli della qualità degli spazi su cui intervengono? Dove sono le politiche per i parcheggi e quelle sui negozi di vicinato?”

“Abbiamo sempre lavorato per un’idea di  centro storico che tenesse insieme  la bellezza, la vivibilità, che fosse luogo di residenza e non solo spazio destinato ad eventi per  turisti – scrive il movimento civico -, luogo di progetti urbani adeguati e non di interventi occasionali che non rispettano l’adeguatezza ai luoghi e agli spazi. Tutto ciò presuppone la presa in carico della complessità del problema”.

Conclude Sulmona Bene in Comune: “Ora l’amministrazione è in scadenza, dal loro insediamento avrebbero  avuto tutto il tempo per progettare, condividere ed attuare interventi sul centro storico, invece hanno dovuto spendere le loro energie nei numerosi rimpasti di giunta, nelle trattative per mantenere la maggioranza… hanno  preferito  ignorare i suggerimenti che anche noi di SBIC abbiamo fornito sulle questioni, i metodi e le soluzioni possibili. Ora siamo di fronte ad una conflittualità sociale che questa città, già provata dall’essere area marginale, e dopo la brutta storia del COVID, tra l’altro ancora non superata, non può permettersi, perché rappresenta un ulteriore pericoloso elemento di fragilità”. 

3 Commenti su "Sbic, pedonalizzazione: “Bene, ma bisogna fare di più”"

  1. Anche questo stanno in campagna elettorale… Si potrebbe si direbbe si farà… Bisogna incontrarsi… Io negli ultimi due anni nei quali abbiamo fatto moltissimi incontri con l’amministrazione quelli di sbic non li ho mai visti….

  2. https://www.ilgerme.it/centro-storico-se-il-conflitto-avvelena-la-soluzione/ E che poi uno sentenzia solo per dare fiato alla bocca

  3. Il Comune si è mosso, può essere strano per le citate vicissitudini, ma lo ha fatto, ed il fatto che sia avvenuto in prossimità del fine mandato amministrativo non vuol dire nulla!
    Si parla di conflittualità, quando invece vi sono state riunioni su riunioni e quello che si è messo in atto e ciò che si è deciso.
    Dov’è lo spirito costruttivo di costoro?
    Invece di plaudire al fatto che qualcuno (forse anche strumentalmente) ci sta mettendo la faccia e la “pelle politica” sulla questione, sempre per tornaconto politico (l’altra faccia) se ne denigra l’operato.
    Ripeto sarà tutto finto e sarà forse il jolly o il bluff che l’amministrazione ha messo sul tavolo “cittadino e politico”, ma la mossa è riuscita… l’interesse della cittadinanza è alto, la discussione è viva e i contrasti accesi, ma se ne parla!
    I miglioramenti in corso d’opera sono uno degli strumenti più usati in politica, qui perchè non dovrebbero o potrebbero essere utilizzati?
    Serve una fascia oraria per le operazioni di carico/scarico? L’amministrazione l’ha ampliata!
    Non basta così? Troppo poco? Possibile soluzione può essere la creazione di fasce orarie di 15 minuti dal lunedi al venerdi dalle 6 alle 10; 14 alle 16; 19 alle 20 , il sabato dalle 6 alle 10 ma che siano 15 minuti… cronometro alla mano e permesso esposto sul mezzo, controllo puntuale da parte dei vigili che sono chiamati a fare la loro parte. 😉
    I parcheggi non ci sono o sono troppo cari? Si creano come altrove i permessi di “sosta di cortesia”: 10 minuti di parcheggio gratuito tutti i giorni una sola volta nella giornata! Anche qui che siano solo 10 minuti!
    Parcheggio con sosta massima di 2 ore negli stalli a pagamento.
    I parcheggi per i disabili vanno anch’essi pagati per le prime 2 ore, poi gratuito, sempre il controllo della P.M..
    Si può sistemare e perfezionare tutto se si vuole…
    Il primo obiettivo ed è il più difficile è l’ottenere il cambio di mentalità… e ora volenti o nolenti il tarlo si sta incuneando ed è un bene!

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