Sbic sulla “bella pensata dei sacchi neri” chiede trasparenza a Cogesa e Comune

Sacchi neri banditi dalla raccolta differenziata, a comunicarlo, sembrerebbe con un margine non troppo ampio, il Cogesa. La società nei giorni scorsi ha informato che dal 9 luglio insomma non sarebbe stato più possibile utilizzarli, sottolineando che ci sarebbe chi, ci butterebbe dentro di tutto.

Una decisione che non ha lasciato in silenzio i sulmonesi che avrebbero voluto saperlo con un po’ di anticipo, prima insomma di farne una nuova scorta di quelle buste scure.

Proprio sulla vicenda interviene il gruppo di Sbic “Il Cogesa ha deciso che noi, poveri mortali, non possiamo usare buste per la spazzatura di colore scuro. Quando l’ha deciso? Perché l’ha fatto? Nulla è dato di sapere” e incalzano “Per quanto riguarda l’informazione dobbiamo dire al Cogesa che una novità del genere, che costringe i cittadini a tenere a casa la spazzatura che nessuno raccoglie, va fatta in ben altro modo.Si tratta di comunicazione istituzionale che deve avere le caratteristiche massive utili ad una città di 25000 abitanti”

Insomma la società, secondo Sbic, avrebbe dovuto diluire l’informazione in almeno 50 giorni, impegnando la struttura in un’informazione capillare perché sottolineano “Qui non si tratta di scrivere un comunicato stampa, no, qui si tratta di porsi l’obiettivo di contattare tutti i cittadini anche, per esempio con volantini per ogni mastello”.

Da Sulmona Bene in Comune poi un’altra cosa da capire, quella del livello di interlocuzione che la società ha con il Comune “Questa bella pensata, insomma, è stata comunicata o concordata con il Comune?  o la sindaca e l’assessore si sono ritrovati scavalcati nella relazione con i cittadini? Se così fosse l’amministrazione dovrebbe renderne conto”. Insomma conclude Sbic “I cittadini utilizzeranno quindi i sacchi trasparenti, ma certo vorrebbero anche maggiore trasparenza nelle determinazioni del Cogesa e della Giunta Comunale

2 Commenti su "Sbic sulla “bella pensata dei sacchi neri” chiede trasparenza a Cogesa e Comune"

  1. E’ proprio estate.
    L’unico “rinfaccio” valido che andava fatto al COGESA è che non distribuiscono loro le buste… nient’altro.
    Il resto sono solo “chiacchiere politiche”.
    Ne vogliamo fare un caso di Cronaca NERA?

  2. bene,il cogesa e’ un spa,soci propretari 62 comuni,dunque capitale pubblico,dei Cittadini,quindi il riferimento e’ l’interesse generale,di cui la missione ,erogare servizi, al momento raccolta,trasporto,gestione impianti rifiuti ecc,ecc….buste incluse,pubblicazioni giornali esclusi, verde pubblico,cimiteri,ecc pure,poi a rimborsi spese,ufficio stampa,acquisti materiali ,ecc ,ecc meglio lasciar perdere

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