Sbic su variante nucleo industriale, amministrazione “miope”

Un’amministrazione “miope” che dimostra secondo Sbic “di non avere il più pallido progetto per lo sviluppo della città e del suo comprensorio”.

“La discussione sulle osservazioni alla variante alle Norme Tecniche di attuazione del Piano Regolatore Territoriale del Nucleo Industriale, approvata dalla Giunta Provinciale, ha evidenziato l’incapacità della maggioranza Casini di essere al passo con i tempi, di vedere più in là del proprio naso”  Sulmona Bene in Comune esprime preoccupazione per il centro storico e prosegue “Non solo perché non ha coinvolto i soggetti economici del territorio su un argomento di vitale importanza per lo sviluppo economico e per le ripercussioni che potrebbero esserci sulle già precarie imprese locali, soprattutto quelle del centro storico”. Ma soprattutto perché ha recepito pari pari la variante burocratica approvata da “altri” suggerendo modifiche peggiorative.

Il piano prevede una riduzione drastica dell’area verde che la maggioranza motiva, per poter disporre di aree edificabili nell’eventualità di richieste di nuovi imprenditori, “una giustificazione ridicola” per Sbic.

“Eppure, chi ha una sia pur superficiale conoscenza del Nucleo industriale sa che sono più i capannoni vuoti che quelli in attività. Se, poi, tali richieste già ci fossero, sarebbe dovere dell’amministrazione comunicarle, per mettere in grado i consiglieri di decidere”.

Il nuovo Piano Regolatore del Nucleo Industriale dà la possibilità a nuove imprese non industriali di insediarsi, “senza tener conto delle ripercussioni che si avranno sulle altre attività cittadine”. “Eppure – sottolineano – l’economia  sta andando in tutt’altra direzione” ricordando come l’evidente crisi a livello globale dei centri commerciali, iniziata da qualche anno negli Stati Uniti , sia arrivata anche da noi, la Regione Trentino ha per questo vietato la realizzazione di tali insediamenti sul suo territorio.

Il consigliere Sbic Balassone  incalza “L’amministrazione comunale sta dimostrando ancora una volta  la sua inadeguatezza nel governare la città”.L’augrio di Sbic è che “l’Amministrazione diventi finalmente portatrice di interessi. Interessi della città tutta, per uno sviluppo armonico e di risparmio del territorio, per esaltarne le vocazioni” perchè cncludonoQuesta non deve essere un’altra occasione persa ma una occasione per dichiarare qual è la visione della città da parte dell amministrazione”.

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