Scanno in aiuto del popolo ucraino

Importante riunione al Comune di Scanno, per fare il punto sulla possibilità di poter ospitare famiglie ucraine che fuggono dalla guerra. Si è deciso di nominare un comitato che verifichi la possibilità concreta di poter utilizzare gli stabili liberi delle case popolari, quello presente a L’Ara e quelli di proprietà dell’Asilo Buon Pastore, che si trovano alla Codacchiola. Fanno parte del comitato le Acli, la Protezione Civile, un rappresentante del Comune e il parroco di Scanno, Don Giuseppe. Il sindaco, Giovanni Mstrogiovanni, ha annunciato di aver ricevuto alcune disponibilità di   appartamenti   di  cittadini,   che   sarebbero   pronti   a   metterli   a   disposizione.   E’   stato nominato come coordinatore dell’ iniziativa, il presidente delle Acli, Mario Paletta, il quale, già a  partire da oggi, si metterà  in moto per  verificare lo stato  di ogni singola unità abitativa e tutti gli eventuali interventi da fare, per renderli funzionali. La macchina operativa comincia a  percorrere i primi importanti passi. Il presidente  lancia   un   appello   a   tutti   i   cittadini   di   Scanno   a   voler   partecipare   e   sostenere l’iniziativa, segnalando disponibilità di abitazioni civili vuote di  privati,  per essere inserite nel piano di aiuti, verso la gente ucraina che fugge dalle bombe. Il comitato   per l’accoglienza   profughi   dall’Ucraina   è   composto   da   Mario   Paletta   coordinatore, Armando Ciarletta, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Don Giuseppe, parroco di Scanno, Marco Giansante, presidente della Protezione civile di Scanno, Gianni Gatta, vice presidente Acli, Eustachio   Gentile,   Egidio   Mastrogiovanni,   Angelo   Spacone,   Donato   Gentile,   Sandro   Cosenza, Giuseppe Spacone, Angelo Cuccarese, Enio Rozzi, Maria D’Alessandro, Melissa Grossi, soci Acli, Mario De Crescentis presidente Mtb Scanno. Domenica scorsa è stata   una   giornata   molto   intensa   per   il   neonato   comitato.   Sono   stati   effettuati sopralluoghi all’appartamento comunale in località Ara, agli appartamenti di proprietà dell’Asilo e   in   serata,   è   stato   visitato   un   alloggio   messo   a   disposizione   da  un   cittadino. Mentre per gli appartamenti liberi delle case popolari si è in attesa che arrivi a Scanno un funzionario dell’Ater, per poterne constatare lo stato. L’appartamento   comunale   ha   bisogno   di mobili   per   essere   utilizzabile. Così come le case di  proprietà  dell’asilo,  necessitano di  interventi molto  impegnativi. Resta il problema delle risorse da poter utilizzare per effettuare almeno gli interventi minimi. Per questo è stata organizzata una raccolta fondi tramite un conto   corrente   presso   la   Bcc,   denominato “Comitato accoglienza profughi”. Per   chi   volesse   fare   dei   versamenti   a   sostegno   dell’iniziativa,  può farlo attraverso il seguente IBAN IT60 E 083 2740 7800 0000 0005771 Banca di Credito Cooperativo di Roma. E’  urgente   che  vengano  messi   a  disposizione  materassi e cuscini,  coperte e lenzuola, asciugamani.  Poi   mobili   in   genere   quali elettrodomestici,   piatti   posate   etc.   Per   ogni   comunicazione contattare i seguenti numeri telefonici: 347 534 3419 Mario Paletta. 392 6376868 Gianni Gatta. Intanto grazie ad alcune persone  che hanno messo a disposizione un appartamento, al quale   vanno   attivate   le   utenze, tra qualche giorno arriverà a Scanno la prima famiglia proveniente dall’Ucraina. “Tutti sono consapevoli che la strada tracciata è quella giusta- afferma il commissario straordinario della Comunità Montana Valle Peligna Eustachio Gentile- ma senza un aiuto concreto, soprattutto economico da parte di tutti, sarà molto difficile centrare gli obbiettivi che sono stati prefissati”.

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