Scelte coraggiose e Amministrazione Don Abbondio

L’addio del consigliere comunale Maurizio Proietti tra le file della maggioranza ha fatto rumore, e non poco. Il passaggio tra i banchi dell’opposizione è un assist al bacio per i gruppi di minoranza, assenti anche oggi in aula consiliare per la seduta, già rinviata, del Consiglio Comunale.

Nella nota, a firma dei sei consiglieri di opposizione, viene etichettato come maldestro e pietoso il “tentativo di scaricare sulla minoranza il mancato svolgimento del Consiglio Comunale”.

“Le assenze nei banchi della maggioranza – tuonano i consiglieri Di Rocco, Zavarella, Masci, Gerosolimo, La Porta e Santilli – non sono frutto di personali impedimenti di consiglieri, ma frutto di dissidio e di disgregazione della maggioranza che non è in grado di garantire il funzionamento del consiglio, figuriamoci di governare. I gruppi di maggioranza ne prendano atto e si scusino con la città”.

Accolto a braccia aperte (e ci mancherebbe) Proietti, con una scelta definita “coraggiosa e di dignità”. Dopotutto lo assicurano alcuni membri consiliari che di trasformismo stile Depretis se ne intendono. “Proietti – prosegue la nota dell’opposizione – si è reso conto della deriva di una amministrazione sempre più in stile Don Abbondio, incapace di programmare un futuro per questo territorio e soprattutto incapace di difendere i presidi più importanti della città”. Un parallelismo, quello tra governo e Don Abbondio, che non trova riscontri né politico-amministrativi, né tantomeno letterari. Almeno ne “I Promessi Sposi” che si studia tra i banchi di scuola.

“Un’esperienza amministrativa – conclude la nota – che passerà alla storia per aver segnato un fase buia fatta di spoliazioni e perdita di numerosi presidi nella nostra città. Si registrano soltanto le assenze nel comitato ristretto dei sindaci, l’assordante silenzio sulle numerose spoliazioni e le prese in giro sul tribunale. Quello che però lascia basiti è la completa assenza di visione su quello che dovrà essere Sulmona, una mancanza di progettualità che rischia di relegare la nostra città ai margini del Centro Abruzzo”.

5 Commenti su "Scelte coraggiose e Amministrazione Don Abbondio"

  1. Proie’ t semm pur vutat io e mojm !
    sint aess la minoranz !

  2. Cioè, Gerosolimo, Zavarella, Di Rocco e Santilli accusano questa Amministrazione (per carità, confusissima) di spoliazione? Vogliamo ricordare le loro gesta? Uno per tutti, il declassamento dell’ospedale? Vogliamo ricordare l’immobilismo della passata amministrazione?
    Diciamola proprio tutta, la maggior parte della nostra classe politica (?), di qualsiasi colore, lista, sponda è paurosamente imbarazzante. E il problema è che se si dovessero ripresentare, prenderebbero tanti voti. Abbiamo perso tutto insieme a quel briciolo di speranza rimasto, anche la dignità.

  3. Franco Iezzi | 1 Aprile 2023 at 22:00 | Rispondi

    Definire la decisione di Proietti “ coraggiosa e di dignità “ è una bestemmia politica.

  4. Come se loro fossero “capaci” di qualcosa..solite piccole ripicche di gente piccola piccola per la quale il ” bene” di Sulmona è proprio l’ultimo pensiero

  5. Sulmonese deluso | 2 Aprile 2023 at 09:41 | Rispondi

    La verità è che l’amministrazione Casini a confronto di questa sembra un gigante politico! Sono due anni di nulla! Salvati solo da stampa compiacente e minoranza inesistente!

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