Scende il contagio, ma ancora troppi morti. Decollano le prenotazioni per i vaccini

Scende al 4% il tasso di positività ai tamponi effettuati: 113 nuovi casi su 2842 tamponi molecolari, infatti, è il dato confortante, per quanto riguarda almeno il contagio, che registra oggi l’Abruzzo. Per il resto, però, l’onda lunga di fine anno continua a far sentire i suoi effetti, perché oggi si aggiungono ancora 9 morti (oltre la metà dei quali nella provincia dell’Aquila) all’elenco dei lutti che arriva ad un totale di 1342 decessi dall’inizio della pandemia. Aumentano anche i posti occupati in terapia intensiva che con 2 nuovi ricoveri raggiunge la quota di 44 pazienti (1 in più di ieri). Scendono, d’altro canto, sia i pazienti ricoverati in medicina Covid (443 ovvero 11 in meno rispetto a ieri), sia il numero di attualmente positivi che, grazie a 440 guarigioni, si attesta a 11046 casi (336 in meno rispetto a ieri).

La provincia di Pescara, come accade ormai da qualche giorno e per effetto anche delle conferme molecolari ai tamponi rapidi fatti con lo screening, è anche oggi la più colpita con 52 nuovi casi, seguita da quelle di Teramo (36), L’Aquila (15) e Chieti (14). E’ a Teramo, però, che si registrano più casi tra i ragazzi in età scolare: 9 dei 22 totali di oggi fanno riferimento infatti alla provincia a nord. Nell’ospedale di Teramo oggi, intanto, è stato inaugurato un nuovo reparto Covid: 14 posti sui 16 previsti dalla rete Covid di terapia intensiva, divisibili in due sezioni autonome e indipendenti.

Intanto dopo i problemi registrati ieri all’apertura della piattaforma, oggi il sistema di prenotazione dei vaccini ha raccolto migliaia di adesioni: alle 9 di questa mattina erano infatti oltre 10mila (10701), un numero destinato a crescere entro la giornata e fino al 31 gennaio. Si tratta di persone che hanno aderito alla campagna vaccinale e che appartengono alle categorie fragili, disabili e ultraottantenni. Per loro le inoculazioni dovrebbero partire, previo contatto della Asl, ai primi di febbraio.