Per la prima volta dopo mesi il numero dei positivi in Abruzzo diminuisce anziché crescere: 4 in meno rispetto a ieri che in termini assoluti (18188) non è un gran risultato, ma si spera possa essere l’inizio di una tendenza. Non è però un dato positivo a tutti gli effetti, perché a fronte dei 396 nuovi casi si registrano 387 guariti e dimessi: il resto della differenza la fanno i 13 morti (7 dei quali risalenti ai giorni scorsi) che si aggiungono alla lista dei decessi (tra i 68 e i 99 anni, con ben 11 casi nella provincia dell’Aquila) per un totale di 906 dall’inizio della pandemia.
Il rapporto positivi/tamponi scende però al 10,1%, così come scendono i ricoveri: 697 (-17 rispetto a ieri) in terapia non intensiva e 76 (invariato) in terapia intensiva.
Ancora una volta è la provincia dell’Aquila a registrare il maggior numero di nuovi casi: ben 244, a fronte dei numeri a due cifre delle altre province (Chieti 87, Teramo 48 e Pescara 40).
Scende un po’, ma resta considerevole, anche il contagio tra i giovani: sono 63 sotto i 19 anni oggi.
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