Sciopero servizi ambientali, il Cogesa annuncia possibili disservizi

Mercoledì 30 giugno le segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno proclamato lo sciopero generale del comparto di igiene ambientale. È in corso una trattativa e non si esclude il rinvio della giornata di mobilitazione, ma vista la proclamazione ufficiale, il Cogesa intende avvertire i cittadini e i Soci dei possibili disservizi che si potrebbero creare. Come Società di servizi pubblici è comunque tenuta a garantire una serie di prestazioni indispensabili, come stabilito dall’articolo 8 dell’allegato 10 al Contratto collettivo nazionale dei servizi ambientali. La raccolta dei rifiuti, dunque, dovrà essere garantita nelle scuole, nelle mense pubbliche e private di enti assistenziali; negli ospedali, case di cura, comunità terapeutiche; ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi; stazioni ferroviarie; caserme; carceri. La pulizia sarà, inoltre, effettuata lo stesso nei mercati; nelle aree di sosta attrezzate; nelle aree di grande interesse turistico museale in misura non superiore al 20% delle aree dei centri storici così come individuate dai piani regolatori dei Comuni.

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