Sciullo, Pescocostanzo: “La mia solidarietà alla dipendente Cogesa”

Il sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo esprime la propria solidarietà alla dipendente Cogesa finita nell’inchiesta del procuratore Stefano Iafolla che sta cercando di fare luce su alcuni aspetti della gestione del Cogesa, fra cui i bandi di concorso per l’assunzione di nuovo personale autorizzati in una riunione del comitato di controllo analogo dalla quale venne redatto un verbale controverso. “Non vorrei – afferma Sciullo – che le affermazioni di Mariani, riguardo il fatto di non avere firmato il verbale, mettano nei guai una povera dipendente chiamata solamente a fare il suo lavoro”.

Del resto sottolinea Sciullo, non è che Mariani non sapesse cosa c’era scritto in quel verbale, vista l’attenzione mediatica e quella dei sindaci del controllo analogo che ci fu subito dopo. “Se davvero Marianisi fosse accorto che il verbale conteneva un errore – continua Sciullo – avrebbe potuto riconvocare i soci e chiedere, una rettifica o una correzione, nessuno avrebbe opposto resistenze”. Firma o non firma, secondo Sciullo, Mariani, in quanto presidente del comitato di controllo analogo del Cogesa, si dovrebbe assumere la responsabilità di quanto scritto nel verbale perché è quanto compete al presidente, per questo manifesta la propria solidarietà alla dipendente Cogesa finita nell’inchiesta, perché potrebbe inconsapevolmente essere finita dentro qualcosa più grande di lei.

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