Screening, numeri ancora bassi tra gli studenti. Oggi 23 contagi e un altro ricovero tra i detenuti

La percentuale si alza di poco tra gli studenti: in 136 sui 374 attesi (del liceo classico e delle medie Serafini) oggi, infatti, si sono recati a fare il tampone rapido nella sede della caserma Battisti. Un 36% che non mette al sicuro il risultato che si spera possa essere colmato a partire da domani, quando lo screening della popolazione sarà aperto a tutta la cittadinanza. Di tamponi oggi, in realtà, ne sono stati fatti 365, i due terzi dei quali su adulti (familiari e non degli studenti). Tra questi sono risultati positivi al tampone rapido altre 2 persone e si tratta, come ieri, ancora una volta di persone adulte. Ad oggi Sulmona ha fatto 678 tamponi con 3 casi di positività. Un numero ancora basso rispetto a quello atteso, calcolando che si è previsto di sottoporre a screening circa 20mila persone. Il grosso dell’operazione inizierà però domani, quando cioè saranno attivate le sei postazioni allestite dalla Protezione civile e dal Comune, con l’aggiunta nelle ultime ore di una linea in più nel centro polivalente della Badia dove potranno recarsi i residenti che votano (e i minori) nei seggi elettorali 14 e 15. Sulmona ha infatti deciso di suddividere le persone da testare in base ai seggi elettorali di riferimento, secondo una mappa che è possibile verificare direttamente sul sito del Comune (clicca qui), dove è possibile anche scaricare e compilare il modulo di autocertificazione necessario (insieme alla tessera sanitaria e a un documento) per sottoporsi al test. 

Domani partiranno con lo screening quasi tutti i restanti Comuni della provincia, a partire da Pratola dove la suddivisione è stata fatta in base alle fasce alfabetiche. La speranza è che più gente possibile risponda alla chiamata, perché nonostante i molti, troppi scettici, lo screening al momento è l’arma a disposizione per cercare di arginare la diffusione del virus e anche se si pensa di non essere a rischio è fondamentale partecipare perché il dato statistico deve superare almeno il 60% della popolazione perché abbia un qualche valore.

Oggi intanto si sono registrati sul territorio altri 23 contagi (3 a Sulmona) al tampone molecolare della Asl: un numero in leggera flessione, ma che non deve far abbassare la guardia. Tra questi anche un’operatrice sanitaria che lavora nel reparto Covid dell’Annunziata. La preoccupazione principale resta però ora quella del carcere di via Lamaccio dove un quarto detenuto è stato ricoverato per l’aggravarsi delle condizioni di salute. Una struttura su cui va posta particolare attenzione, che conta ad oggi 66 detenuti positivi (e 7 agenti) la cui gestione sanitaria è particolarmente complessa per la garanzia della sicurezza.