Scrutatori non pagati diffidano il comune di Introdacqua

Hanno svolto il loro ruolo di scrutatori e presidenti del seggio elettorale ma non hanno ricevuto ancora il dovuto pagamento. Questo denunciano Giulia Calore, Rosario Ciacchi e Luigi Centofanti, che hanno partecipato alle operazioni di voto ad Introdacqua lo scorso 4 marzo. Il Ministero degli Interni ha conferito al comune i 6767 euro necessari per coprire le operazioni di voto, soldi che non sono mai arrivati a chi ha prestato il proprio servizio. Dopo aver ricevuto diverse spiegazioni non convincenti, i ragazzi hanno protocollato al comune una diffida affinché procedesse ai pagamenti.

La questione è presto spiegata dalle parole del Sindaco Terenzio Di Censo che spiega che attualmente gli uffici comunali sono sprovvisti del dipendente della ragioneria. “In queste settimane – dice Di Censo – il lavoro è stato svolto da un dipendente del comune di Sulmona che svolgeva a scavalco nei nostri uffici 12 ore settimanali. C’era però la scadenza del bilancio e del rendiconto da dover affrontare e non siamo stati in grado di ottemperare ai mandati di pagamento”.

Un problema che riguarda dunque gli uffici e che non ha lasciato indenne nemmeno il Sindaco che non riceve l’indennità da gennaio. “Il bilancio comunque è stato redatto – conclude Di Censo – e inizieremo nei prossimi giorni ad effettuare tutti i pagamenti dovuti”.

Savino Monterisi

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